Il pirata di Halloween è un 32enne di Misano. Denunciati anche i due amici in auto

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MISANO ADRIATICO. L’aveva studiata bene il 32enne misanese per evitare di essere individuato come il conducente della berlina che la notte tra il 31 e 1 novembre scorso si era dato alla fuga dopo aver investito una studentessa di Corridonia (Macerata) all’uscita del Peter Pan dove con un gruppo di amici aveva festeggiato Halloween. Per coprirsi le spalle, infatti, dopo aver istruito i due amici su cosa avrebbero dovuto dire in caso fossero stati ascoltati dalle forze dell’ordine, li ha scaricati sul luogo dell’incidente in via Scacciano, ed è ripartito. I due “complici” hanno seguito alle lettera le indicazioni del “capo”. E quando la pattuglia dei carabinieri della stazione di Misano Adriatico arrivata sul posto per eseguire i rilievi dell’incidente, li ha avvicinati chiedendo se avessero visto qualcosa, senza esitazione hanno risposto di non essersi accorti di nulla, perchè non avevano visto niente.

Il supertestimone

Peccato per loro, però, che “nascosti” dal buio, ci fossero altri testimoni. In particolare un ragazzo di Pesaro, che ha fornito dettagli molto importanti sul mezzo su cui viaggiava il pirata «quasi certamente una Bmw di colore scuro», e sul comportamento tenuto dall’autista dopo l’impatto, avendo visto chiaramente l’auto ferma per qualche secondo ad alcune decine di metri di distanza dal luogo dell’impatto, ripartita senza che il conducente scendesse per vedere cos’era accaduto.

L’indagine

Ricostruita la dinamica dello schianto, avvenuto alle 5 di mattina, i carabinieri hanno iniziato a sviluppare i numeri parziali della targa raccolti da altri testimoni e a monitorare le carrozzerie di Romagna e Marche. Nell’impatto, sicuramente, la ragazza era volata sul parabrezza, rompendolo. Un dettaglio questo che ha “convinto” il pirata a costituirsi, accompagnato dal proprio avvocato, dai carabinieri a Rimini. Il 32enne è stato indagato a piede libero per fuga a seguito di sinistro stradale e lesioni colpose aggravate. Denunciati anche i due complici, entrambi 30enni, per favoreggiamento.

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