Accoltellò e uccise a Rimini l'amico spacciatore, condannato

Rimini

RIMINI. Sedici anni di reclusione. Questa la pena inflitta dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Rimini Benedetta Vitolo all’operaio tunisino Nefzi Imed, di 47 anni. All’imputato, riconosciuto colpevole di omicidio volontario come chiedeva l’accusa, sono state concesse le attenuanti generiche; il sostituto procuratore Davide Ercolani aveva chiesto trenta anni. Il nordafricano, reo confesso, doveva rispondere dell’uccisione con una coltellata del 37enne Anis Dhaher, suo amico e pusher, deceduto all’ospedale Infermi il 20 agosto 2017 a cinque giorni dal ferimento. I fatti si svolsero all’interno di una palazzina abbandonata, in via Ugo Bassi dove la vittima viveva abusivamente e spacciava droga.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui