Rimini, Giada Dall'Acqua è morta per una malattia congenita che non sapeva di avere

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SAN GIOVANNI IN MARIGNANO. A uccidere Giada Dall’Acqua nel sonno è stata una malattia congenita che presumibilmente non sapeva di avere. È questa la prima verità emersa dopo che ieri è stata effettuata l’esame autoptico. Viene dunque confermata l’ipotesi iniziale: si è trattato di morte naturale. Sono stati comunque disposti ulteriori accertamenti tanto che la relazione del medico che ha effettuato l’autopsia non è stata ancora depositata. Giada Dall’Acqua era stata trovata morta mercoledì pomeriggio: dopo essere andata a letto nella sua casa di San Giovanni in Marignano per un riposino non si era più svegliata. Una morte piuttosto assurda, tenuto conto della giovane età, 28 anni, e della sua lunga carriera di atleta nel pattinaggio artistico che l’aveva portata anche a vestire la maglia azzurra. Giada lascia una bimba di poco più di un anno e il marito che aveva sposato meno di un mese fa.

I funerali di Giada Dall’Acqua si terranno oggi alle 15 nella chiesa di Misano Mare. La giovane sarà poi tumulata nel cimitero, sempre a Misano, dove riposa il padre.

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