Rimini, denudò e sculacciò stagista "fannullone", il giardiniere tutor patteggia

Rimini

RIMINI. Il metodo educativo per punire quello studente ritenuto troppo "fannullone" in occasione di lavori di cura del verde nell'ambito di un programma di alternanza scuola-lavoro gli era costata l'accusa di violenza sessuale. Nel chiudere il ragazzo in un capanno sculacciandolo dopo avergli fatto abbassare gli slip la Procura aveva infatti ravvisato quella fattispecie di reato, contestandola al 65enne giardiniere che gli faceva da tutor. E ieri per quei fatti il pensionato, volontario di una cooperativa sociale (assistito dall'avvocato Luca Campana) a cui sono state riconosciute le attenuanti generiche e l'ipotesi di lieve entità, ha patteggiato la pena di un anno e nove mesi. In udienza l'uomo ha presentato una lettera di scuse al 18enne che subì la punizione corporale due anni fa e che, dopo aver raccontato l'accaduto ai genitori, sporse denuncia ai carabinieri. 

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