Rimini, la nuova Statale 16 dà una accelerata. Rotonda in via Italia

Rimini

RIMINI. «Nuova Adriatica, i primi cantieri potranno partire nella seconda metà del 2019». La tempistica viene indicata per la prima volta dalla Provincia, dove il presidente Andrea Gnassi parla di «una giornata importante», visto che per l’infrastruttura che a Rimini e dintorni si attende da oltre un decennio è arrivata «la convenzione che dispone i rispettivi compiti e ruoli tra i citati Enti locali, Anas e Autostrade per l’Italia per la realizzazione delle opere viarie di quella che possiamo chiamare nuova Statale 16».

Le opere di completamento

Il documento è giunto ieri all’amministrazione provinciale e ai Comuni di Rimini, Riccione, Coriano e Misano. E riguarda nello specifico «le opere di completamento sulla viabilità connessa alla costruzione della terza corsia autostradale, nel tratto compreso tra gli svincoli di Rimini Nord e Cattolica».

Si tratta di dieci interventi, che vanno dall’attraversamento ciclopedonale tra la Statale 16 e via Covignano, via Grottarossa e via Coriano. E ancora: le rotatorie tra la Statale 16 con la consolare e via Montescudo. Poi il collegamento via Venezia-via Udine e via Berlinguer-via Tavoleto. Infine, il percorso ciclopedonale zona Scacciano e il completamento della viabilità di servizio dell’Autodromo.

Nel 2000 primo accordo

La convenzione verrà ora firmata dal presidente della Provincia e dai sindaci dei Comuni interessati, facendo entrare «nella fase concreta un progetto e un programma di interventi che il territorio attende da dieci anni almeno», spiega lo stesso Gnassi, il quale aggiunge: «È del 2000 il primo accordo sui cosiddetti buchi neri della Statale 16 e risale al 2011, da parte dei Comuni interessati, la prima individuazione degli interventi di completamento alla realizzazione della terza corsia dell’autostrada presentati a Società autostrade il 5 dicembre di quell’anno in occasione dell’iniziativa Cantieri aperti». E Gnassi parla di un «un intervento riguardante il decongestionamento dell’autostrada e la fluidificazione e la messa in sicurezza della Statale 16»

L’appalto dei lavori

Dopo la sottoscrizione della convenzione, dovrà arrivare la pubblicazione per quanto riguardagli espropri previsti. Un altro passaggio fondamentale è rappresentato dall’appalto dei lavori, che «dovrà avvenire in tempi rapidi, auspicando che si possa arrivare ad un affidamento in house», continua il presidente della Provincia, «se tutto non subirà ulteriori intoppi, i primi cantieri potranno partire nella seconda metà del 2019».

Nuova Rotatoria

Intanto il senatore del Movimento 5 stelle, Marco Croatti, segnala che «Grazie all’accordo di programma con Anas il governo finanzierà, tra gli altri, con 11,8 milioni di euro la strategica rotatoria di via Italia, di fronte allo stadio del baseball, e gli interventi per l’abitato di Santa Giustina».

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