Spiagge Sicure, in due mesi a Rimini 116 sequestri

Rimini

RIMINI. Numerosi sequestri di merce contraffatta e decine di persone arrestate e denunciate per aver rubato o tentato di rubare oggetti ai bagnanti che si erano allontanati dal loro ombrellone. È un bilancio decisamente positivo quello che la Questura di Rimini traccia dell'operazione Spiagge sicure', che "ha visto impegnati gli uomini della Polizia, della Capitaneria di porto e delle Polizia municipali principalmente dei Comuni di Rimini, Riccione e Bellaria-Igea Marina", e che nei mesi di luglio e agosto ha portato a "98 sequestri amministrativi, 609 rinvenimenti e 18 sequestri penali, il tutto per decine di migliaia di pezzi". Per dare un'idea della portata dell'operazione, dalla Questura spiegano che "soltanto nell'Action day del 2 agosto il servizio congiunto ha portato a identificare 25 persone, di cui 22 stranieri. Di questi, 5 (2 cinesi, 2 del Bangladesh e un marocchino) sono stati accompagnati negli uffici di polizia per verificarne la regolarità sul territorio nazionale". Sono inoltre state accertate "5 violazioni amministrative e redatti 23 verbali di sequestro o rinvenimento di merci varie, per un totale di oltre 800 pezzi". Nel Comune di Riccione sono invece state accertate "3 violazioni amministrative, di cui 2 per prestazioni o massaggi in spiaggia e una per commercio abusivo", ed è stata sequestrata "merce per oltre 150 pezzi tra oggettistica ed articoli elettronici". Per quanto riguarda il Comune di Misano Adriatico, sono state accertate "2 violazioni amministrative per prestazioni o massaggi in spiaggia, sono state controllati e identificati 10 stranieri, regolari sul territorio, tra cui una cittadina cinese per la quale è stato necessario l'accompagnamento negli uffici di Polizia, in quanto priva di documenti, e sono stati sequestrati oltre 200 pezzi tra articoli di oggettistica ed abbigliamento". Infine, nel Comune di Bellaria-Igea Marina sono state "impegnate 24 unita' operative, di cui 10 della Polizia, 10 della Polizia municipale e quattro alla Capitaneria di porto, in due turni di servizio, dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20". Il risultato è stato di "11 verbali di sequestro amministrativo e 3 per l'esercizio abusivo della professione di estetista" e di oltre 700 pezzi sequestrati tra articoli di oggettistica e chincaglieria". In totale, quindi, sono "quasi 2.000 gli articoli sequestrati". Risultati "lusinghieri", secondo la Questura riminese.

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