Bambini non vaccinati, a Rimini inviate lettere di diffida ai genitori "irriducibili"

Rimini

RIMINI. Se proseguono nell'intenzione di non vaccinare i figli, i bambini saranno esclusi dai nidi o dalle materne riminesi fino a che non siano messi in regola. E la questione sarà segnalata all'autorità giudiziaria. Alle 10 famiglie (sulle 36 di inizio settembre) che stanno mandando i figli non vaccinati a scuola, stamane sono arrivate le lettere di diffida del Comune, consegnate dai vigili. Nel testo si rammenta l'esclusione in caso di inadempimento e "si diffidano i genitori, i tutori, gli affidatari a non reiterare la violazione del provvedimento di sospensione", ribadendo comunque che i bambini rimarranno iscritti e potranno essere riammessi quando sarà presentata la documentazione che certifica la messa in regola. "Nel rammentare che la violazione della sospensione pone a carico dei genitori tutte le conseguenze civili e penali, si avvisa sin d'ora che nel caso in cui il divieto di accesso venga nuovamente violato questo ufficio segnalerà il fatto all'autorità giudiziaria e adotterà misure proporzionate alla gravità", prosegue la lettera. Il Comune ribadisce poi che nel periodo di sospensione si deve comunque pagare la retta. Nei prossimi giorni, intanto, partiranno anche le lettere di richiamo dell'assessore ai servizi educativi Mattia Morolli alle materne parificate. Nel documento si ricorda la convenzione che riguarda anche il rispetto della normativa vigente sugli obblighi vaccinali e si sottolinea che se dai controlli che il Comune chiederà all'Ufficio scolastico regionale risultassero scuole inadempienti, non saranno più concessi contributi economici di nessun tipo. 

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