Rapina alle Poste, direttrice in ostaggio

Rimini

RIMINI. La direttrice presa in ostaggio, la cassaforte che non si apre e infine la precipitosa fuga con gli “spiccioli”, poche decine di euro, monetine comprese. Ieri mattina all’orario di apertura due rapinatori hanno preso di mira il piccolo ufficio postale della frazione riminese di Vergiano, in via Marecchiese. Riuscendo solo in parte nel loro intento. Mentre uno rimaneva all’interno dell’auto, l’altro, armato e mascherato, ha atteso vicino all’ingresso l’arrivo della donna, poco dopo le otto. Quindi, prendendola di sorpresa, l’ha immobilizzata e minacciata di morte. Puntandole la pistola, e facendosi precedere, è entrato nell’ufficio. Contrariamente alle sue aspettative, però, non ha potuto aprire la cassaforte, dotata di un dispositivo “a tempo”. Quando ha capito che era troppo rischioso attendere oltre ha arraffato i pochi soldi dal cassetto del bancone, una ventina di euro in tutto secondo la prima stima ancora sommaria, rinunciando al bottino sperato. Poi ha raggiunto il complice a bordo di una Fiat Uno, risultata rubata venerdì a Riccione, già in moto in strada. La vettura è stata poi abbandonata dai banditi in una strada laterale. Sul caso indaga la Squadra mobile della questura. E’ stata la stessa dipendente a dare l’allarme non appena i malviventi si sono allontanati. Sotto choc, è stata soccorsa dai poliziotti. Gli investigatori (è intervenuta anche la Scientifica) hanno esaminato le immagini della videosorveglianza senza ricavare però indicazioni particolarmente utili all’identificazione dei responsabili. (and.ros)

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