Le oche acrobatiche sbranate dalle volpi: addio show alla Fira di Quatorg di Verucchio

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VERUCCHIO. Doveva essere una delle attrazioni più incredibili della Fira di Quatorg: lo spettacolo delle oche acrobatiche: tre passi, una capriola in volo e ripartenza. Un’attrazione che invece a Verucchio non ci sarà.

Nella notte fra martedì e mercoledì infatti le oche in arrivo da Coriano sono state sbranate da alcune volpi. Un duro colpo anche per l’addestratore Paolo Pierini. Le oche dovevano essere di scena al Parco 9 Martiri insieme a cavalli, mucche, pecore, polli, tacchini. Invece non ci saranno. Gli appassionati della Fiera si dovranno consolare con uno spettacolo di cani e che saranno a disposizione anche per prove d’addestramento. Piazzale Dasi, invece, è a disposizione dei bimbi con un pony per un giro in sella.

Quella di oggi è la giornata dedicata ad arti e mestieri, botteghe e laboratori. Il lavoro delle mani (vetro soffiato, pietra, fisarmoniche, ebano e legno) viene proposto da una serie di artigiani provenienti da diverse regioni, e capitanati dal famoso ebanista verucchiese Juri Montanari, l’artista del Padre Nostro in ebano più grande del mondo.

Al parco IX Martiri ci saranno mucche con mungitura, capre, cavalli, cani che ripeteranno più volte uno spettacolo / addestramento, con la proposta per i bambini dei piccoli passi a cavallo grazie alle Querce di San Martino dei Mulini.

Alle 11 la Sala delle Associazioni sarà intitolata alla memoria dello storico medico condotto Riccardo Magnani. Sarà il sindaco Stefania Sabba a condurre la cerimonia.

Piazza Malatesta, via Sant’Agostino, Mura del Fossato diventano le vie dei musicisti, dei poeti e dei pittori, capitanati dal “Van Gogh della Valmarecchia”, l’ultra 70enne verucchiese Vincenzo “Cicci” Bronzetti.

Per il C’era una volta sono in programma la spannocchiatura, la produzione del formaggio e la pigiatura dell’uva.

Alle 17.30 il divertente spettacolo Sensale di Marco Giulio Magnani. Alle 19 la sfilata in piazza E sotto il vestito..., la magia degli abiti in punta d’ago, dalle raccolte rinvenute in casa, anche di intimo, dell’Ottocento. E ancora: balli anni ’30 e ’50 con la Happy Rock, il poeta di Casalecchio Mauro Vanucci proporrà le sue zirudele, in attesa dei fuochi d’artificio in omaggio a Luciana e Vittorio Andruccioli, il titolare del ristorante La Rocca che per primo portò gli spettacoli pirotecnici in paese.

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