Controlli della Finanza a Misano per la Motogp, scoperti bagarini e gadget Vr46 falsi

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RIMINI. Nell'ambito dei controlli potenziati in occasione del Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini di Motogp a Misano, oltre al bagarino sanzionato venerdì gli uomini della Guardia di finanza hanno fermato altre due persone sorprese nei pressi dei varchi di accesso al circuito a tentare di vendere biglietti. I titoli sono stati sequestrati dalla pattuglia.  E' inoltre proseguita da parte delle Fiamme gialle di Cattolica l'attività di controllo in materia di rilascio di scontrini e ricevute fiscali, nonché nell’esecuzione di rilevamenti ai fini fiscali presso le aree private dove sono stati allestiti parcheggi per gli spettatori in arrivo a Misano, al fine di identificare il gestore e rilevare il numero dei veicoli in sosta. Infatti, coloro i quali adibiscono un’area privata a parcheggio, devono annotare gli incassi derivanti dall’attività di posteggio, anche se esercitata occasionalmente, nella propria dichiarazione dei redditi. In diversi casi stamane è stata rilevata e verbalizzata dalle pattuglie di finanzieri la mancata emissione della ricevuta fiscale ai clienti. Ad oggi ne sono stati controllati 11 (l'anno scorso erano stati 14 i verbalizzati per oltre 33mila euro di ricavi non dichiarati). Sempre i militari della Tenenza hanno sequestrato nella mattinata circa 100 prodotti contraffatti come cappellini ed altri gadget e articoli sportivi “VR46”, posti in vendita per il Motogp da due negozianti bengalesi, uno in Cattolica e uno in Misano Adriatico.

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