"Regolamento di conti" durante sfida al calcetto a Rimini, 20enne denunciato

Calcio

RIMINI. Entra in campo durante una partita di calcio e con un calcio frattura il braccio a un avversario. Un ventenne di origini pugliesi è stato denunciato per lesioni per quanto accaduto in quello che nel luglio scorso era stato una sorta di "regolamento di conti" da Far west esploso all'interno di un campo sul lungomare, nell'affollatissimo torneo Gazzetta dream cup, capace di portare, nella fase finale, 32 team provenienti da tutta Italia, per un totale di 320 giocatori, dopo una scrematura di 5mila partecipanti. La posta in palio era alta: rappresentare l’Italia alla Coppa del Mondo di calcio amatoriale a cinque, a settembre, a Shanghai. La maratona riminese di calcetto da dodici ore era quindi iniziata nella mattinata, nel centro sportivo la Cantera del mar, nel lungomare Tintori, con gare suddivise in otto gironi su due campi da calcetto. Una festa all’insegna dello sport. Almeno fino a quando non è esplosa una lite tra due giocatori di due squadre avversarie che in quel momento si stavano affrontando in campo. Uno dei due ha spinto l’altro, il quale è caduto a terra. In quel momento, è entrato in campo un altro avversario che avrebbe colpito il calciatore che era ancora stesa sull’erba sintetica del rettangolo di gioco con un calcio secco nel braccio, fratturandogli l’omero. La situazione è poi degenerata, coinvolgendo anche gli altri giocatori delle due squadre e il servizio di sicurezza dell’evento, che si è subito attivato per calmare gli animi. Sono volate botte, sediate e urla: solo l’intervento della polizia ha permesso di fermare lo scontro. alcuni giocatori coinvolti nella rissa erano stati trasportati all’ospedale. Il più grave è risultato proprio il giovane con l’omero fratturato a cui sono stati dati trenta giorni di prognosi.

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