Accoltellò il cugino durante una rissa: arrestato in hotel a Rimini

Rimini

RIMINI. In vacanza al mare con la famiglia “scopre” di dovere scontare una condanna a quattro anni di carcere inflittagli in Romania per l’accusa di tentato omicidio. In esecuzione di un mandato di cattura europeo gli agenti delle Volanti della questura hanno individuato in un hotel di Misano Adriatico e arrestato un cittadino romeno non ancora ventenne - Constantin Ionut Bamboi, residente a Bergamo, difeso dall’avvocato Tatiana Mazzotti.

Il giovane, nel settembre 2016, quando era ancora minorenne, nel corso di una rissa tra più persone avvenuta a Buhusi (Romania) avrebbe accoltellato il cugino all’addome (30 giorni di prognosi). Successivamente il giovane, passando dall’Inghilterra, ha raggiunto l’Italia e messo su famiglia: il suo Paese di origine, però, ne reclama l’estradizione. Nel frattempo è stato infatti condannato sebbene con lo “sconto” previsto per la minore età. I poliziotti lo hanno accompagnato nel carcere di Rimini a disposizione dell’autorità giudiziaria (nel caso in questione la Corte d’appello di Bologna competente per il vaglio e l’esecuzione del provvedimento).

Nel fine settimana la polizia ha arrestato altre due persone in esecuzione di provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Sono state invece diciannove le denunce per reati come minacce, furti, spaccio di sostanze stupefacenti, violazione sulla normativa degli stranieri. Quattro italiani sono stati denunciati perché hanno cercato di allontanarsi da un ristorante senza pagare il conto da 300 euro. Per quattro cittadini peruviani, transessuali, risultati inosservanti alle norme sul soggiorno in Italia è scattato il provvedimento di espulsione.

La polizia ha infine controllato 950 persone (quasi un terzo delle quali di nazionalità straniera) e 320 veicoli, di cui due risultati rubati (quattro documenti di circolazione ritirati).

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