Troppe feste a scuola, il Comune di Rimini non aggiunge chiusure

Rimini

RIMINI. Troppe feste, “ponti” e interruzioni scolastiche. Rimini ha deciso di non scendere al di sotto di 207 giorni di scuola effettiva, per quanto riguarda le strutture comunali. La scelta si inserisce in un dibattito nazionale che ha portato la Regione Emilia Romagna a raccomandare di svolgere almeno 205 giorni di attività didattica. Questo perché le ferie dei genitori non coincidono con quelle scolastiche e il problema può diventare: a chi lascio il bambino? Giusto per non dimenticare, le lezioni inizieranno il 17 settembre.

Più scuola meno ferie

Allora. Saranno 207 i giorni effettivi di scuola previsti dal calendario scolastico 2018-2019 delle scuole comunali e dei nidi dell’infanzia. Questo significa che, oltre le feste previste dal calendario nazionale, il Comune non aggiungerà altre chiusure scolastiche. Diverso il discorso per elementari, medie e superiori dove ogni dirigente può decidere autonomamente il calendario del proprio circolo. In media, in quelle riminesi, saranno 205 i giorni effettivi, aggiungendo il ponte delle festività di Ognissanti e Morti e quello del 25 Aprile.

Dalla parte dei genitori

«La scelta di non aggiungere altri giorni di chiusura scolastica – commenta Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi – va incontro a una precisa esigenza delle famiglie. Le ferie scolastiche non corrispondono a quelle dei genitori che, spesso, vengono messi in difficoltà dalle giornate di chiusura delle scuole. Anche venendo incontro a queste esigenze abbiamo impostato un calendario più ampio della media nazionale».

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