Malori in acqua, tre turisti morti a Rimini
Un soccorritore, arresosi alla morte, ha denunciato su Facebook: «Finisci una rianimazione in spiaggia, purtroppo non è andata come doveva... E ti trovi di fronte più di un centinaio di persone ferme ad osservare, indifferenti ai nostri inviti ad andarsene... In un paese dove non c'è più neanche il rispetto di una salma, c'è davvero tanto da fare».
Morto a Rimini
La prima tragedia si è consumata a Rimini, sulla battigia del bagno 36-37. Erano da pochi minuti passate le 17 quando un anziano turista lombardo di 86 anni, fatti pochi passi in acqua, è crollato. I bagnini che aveva attorno hanno dato l’allarme e subito è intervenuto il bagnino di salvataggio, insieme ai colleghi più vicini. Nonostante l’arrivo del 118 con un’ambulanza e un’auto con il medico a bordo non c’è stato niente da fare.
Tragedia a Viserba
Stessa sorte poche decine di minuti dopo è toccata a un altro turista lombardo del 1937, questa volta nel tratto di mare di fronte al bagno 35 di Viserba. Un malore lo ha colto all’improvviso. Anche in questo caso il soccorso dei bagnini e l’arrivo del 118 con il medico non è servito a nulla. A Rimini, oltre al 118, è intervenuta la capitaneria di porto, a Viserba sono invece intervenuti i carabinieri.
E anche a Cattolica
L'ultimo dramma a Cattolica, dove un uomo si è sentito male mentre stava facendo il bagno. Accompagnato all'ospedale in condizioni critiche, è deceduto poco dopo.