Una nuova rotatoria all’incrocio fra la Statale 16 e via Grotta a Misano

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MISANO. Una nuova rotatoria all’incrocio tra la Statale 16 e via Grotta - via al Mare dove oggi si trova il semaforo. L’amministrazione la inserisce nel piano delle opere pubbliche, ma dovrà essere il privato a realizzarla. L’importo dei lavori è di 300mila euro, il soggetto interessato è il proprietario della vicina area che sarebbe intenzionato a realizzare una nuova galleria commerciale.

«Si tratta di una determina tecnica – spiega il sindaco Stefano Giannini –, nel momento in cui andremo a definire l’accordo con il privato, è necessario che l’opera sia prevista nella pianificazione: quindi è stata deliberata».

La giunta ha approvato il progetto considerata la pericolosità dell’incrocio sulla Statale Adriatica, confermata dagli innumerevoli incidenti accaduti negli ultimi anni, purtroppo a volte anche mortali. La rotonda del diametro di 40 metri dovrebbe sostituire il primo semaforo che si trova per chi proviene da Riccione, dove la strada che scende da Villagio Argentina incontra la Statale, per poi proseguire fino alla spiaggia, diventando via Al Mare.

«Negli spazi liberi tra il ristorante Angelo Azzurro e il supermercato c’è una capacità edificatoria finora mai utilizzata – prosegue il sindaco –, spazi sui quali il privato ha chiesto di aprire una discussione per realizzare un edificio commerciale sul tipo di quello che si trova nelle vicinanze, ma più piccolo».

Se l’accordo tra le parti sarà raggiunto, il privato dovrà realizzare la rotatoria. Nel progetto preliminare approvato in giunta si legge: «Considerata la pericolosità dell’incrocio sulla Statale, confermata dagli innumerevoli incidenti accaduti negli ultimi anni, (alcuni purtroppo anche mortali, ndr), l’amministrazione vuole provvedere alla sua messa in sicurezza, per cercare di limitare i punti di conflitto stradali, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini. Dato che è intenzione del privato realizzare un nuovo centro commerciale a mare della Statale, vicino all’incrocio, comportando un notevole aumento dell’afflusso dei veicoli alla zona di intervento, l’amministrazione ritiene opportuno far realizzare allo stesso privato la rotatoria nell’ambito delle “opere a scomputo”».

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