Bomba day, ecco chi dovrà lasciare la casa e chi potrà restare al chiuso

RIMINI. Conto alla rovescia per la rimozione dell’ordigno bellico rinvenuto nel comune di Santarcangelo in programma domenica 29. Tutto pronto - fanno sapere dal municipio di Rimini - per le operazioni in programma domenica 29 luglio quando sarà disinnescato, rimosso e successivamente fatto brillare l’ordigno bellico ritrovato in via del Grano (zona Gronda Est) nel territorio del comune di Santarcangelo al confine nord ovest con il comune di Rimini.

Questa mattina è stata infatti siglata l’ordinanza con cui il Comune di Rimini predispone per la propria parte di territorio e competenza le azioni che guideranno le operazioni condotte congiuntamente sotto il coordinamento della Prefettura di Rimini, da Forze dell’ordine, Protezione civile e Amministrazioni comunali di Santarcangelo e Rimini che comunemente hanno definito i criteri per la messa in sicurezza e la rimozione della bomba d’aereo d’origine americana del peso di 500 libbre risalente al secondo conflitto mondiale.

Le operazioni di sgombero nelle danger zone istituite termineranno entro le ore 9. Dal quel momento sarà operativa la disposizione che vieta in maniera assoluta fino al termine delle operazioni sia la circolazione che la presenza nell’area definita denominata “Zona Rossa” avente un raggio di 1400 metri dal luogo di rinvenimento dell’ordigno.

In questa zona è obbligatoria l’evacuazione totale a partire dalle 7 mentre dalle  9 tutti i residenti, operatori economici e chiunque altro non appartenente alle forze dell’ordine dovrà trovarsi al di fuori della zona rossa fino al termine delle operazioni condotte dagli artificieri, indicativamente previsto per le  12. Anche tutte le attività economiche e ricettive, comprese quelle agricole, dovranno essere sospese a partire dalle  7 fino al termine delle operazioni.

Le vie interessate dal divieto assoluto nel territorio del Comune di Rimini sono Via Brisighella dal civico 2 al 38, Via Carpinello dal civico 27 al 31, Via Emilia dal civico 371 al 416, Via Emilia Vecchia dal civico 2/A al 47, Via Linaro dal civico 2 al 29, Via Melara dal civico 1 al 10, Via Meldola dal civico 1 al 53, Via Montalaccio dal civico 1 al 5, Via Montiano dal civico 14 al 15/C, Via Roncadello dal civico 3 al 12, Via Ronco dal civico 2 al 5, Via Spinello dal civico 5/L al 30, Via Teodorano dal civico 1 al civico 4, Via Tredozio dal civico 2 al civico 57, Via Variano dal civico 1 al 2, Via Verghereto dal civico 1 al civico 3, Via Villalta dal civico 1 al 25.

Accanto alla “Zona Rossa” l’ordinanza istituisce una “Zona Arancione” o danger zone 2, disegnata tra i 1400 e i 1600 metri dal luogo di rinvenimento della bomba. All’interno di questo tratto di territorio l’evacuazione non è obbligatoria. I residenti potranno rimanere in casa con le finestre chiuse e le tapparelle abbassate, ma non potranno uscire all’esterno e circolare, né a piedi o con mezzi. La circolazione è consentita solamente alle forze dell’ordine e al personale incaricato. Anche tutte le attività economiche dovranno rimanere chiuse al pubblico a partire dalle 7 fino al termine delle operazioni.

Le vie interessate dal divieto poste nel territorio del Comune di Rimini della “Zona arancione” sono Via Bagnacavallo dal civico 1 al 15, Via Carpinello dal civico 1 al 35, Via Conventello dal civico 2 al 9, Via Emilia dal civico 305 al 369, Via Emilia Vecchia dal civico 1/A al 73, Via Galeata dal civico 9/A al 20, Via Modigliana dal civico 7/A al 11, Via Montiano dal civico 1/A al 37, Via Ronco civico 1, Via Spinello dal civico 2 al 8.

 La circolazione nelle strade che rientrano nelle zone rossa e arancione sarà interrotta. E le forze dell’ordine, con il supporto dei volontari della Protezione civile, ne presidieranno le chiusure. La sospensione del traffico è prevista anche per un tratto della via Emilia, mentre l’autostrada A14 non sarà interessata da alcuna restrizione. Entro un raggio di 500 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno sarà sospesa l’erogazione di energia elettrica, mentre i restanti servizi rimarranno in funzione.

I Comuni di Rimini e Santarcangelo hanno predisposto nei rispettivi territori centri di accoglienza e assistenza a persone non autosufficienti. A Rimini il centro di accoglienza è stato istituito  presso la parrocchia di San Martino in Riparotta (Via S. Martino in Riparotta, 33) Il Centro sarà operativo a partire dalle  7 di domenica 29 luglio.

Istituito anche un servizio di trasporto per disabili e anziani non autosufficienti e privi di assistenza familiare, residenti all’interno della zona rossa per la cui attivazione è necessario prenotarsi telefonando al numero 0541/704704.

 Ulteriori informazioni presso l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Rimini (0541/704.704 – urp@comune.rimini.it) o di Santarcangelo (0541/356.356 –urp@comune.santarcangelo.rn.it ), mentre nella giornata di domenica 29 luglio sarà possibile chiedere informazioni ai numeri 329/7505127 – 329/7505103 attivi presso l’Unità di crisi.

Sui siti internet www.comune.rimini.it e www.comune.santarcangelo.rn.it nonché sulle pagine social  saranno a disposizione tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

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