Punta una pistola giocattolo all’amica e minaccia di morte i carabinieri

Rimini

BELLARIA IGEA MARINA. Prima punta una pistola giocattolo in testa a un’amica e poi dà in escandescenza e minaccia di morte i carabinieri. E’ stato arrestato il 62enne Stefano Campi a cui i militari della stazione di Bellaria Igea Marina, guidati dal comandante Antonio Amato, hanno trovato durante una perquisizione anche circa quindici grammi di droga, un bilancino di precisione e un lampeggiante.

La chiamata

E’ successo nella notte tra venerdì e sabato, quando su richiesta di una 30enne i militari sono arrivati in una abitazione di Bellaria. Una volta sul posto, la donna, che stava aspettando all’esterno, ha raccontato che era andata a trovare Campi ma è stata minacciata con una pistola alla testa ed è stata cacciata via. L’uomo, sentito dai militari, ha spiegato che la 30enne si era presentata in cerca di droga e ha raccontato che l’aveva mandata via quando questa era diventata insistente.

Volano le minacce

Il 62enne residente a Bellaria Igea Marina, però, nel prosieguo delle domande ha perso la pazienza e per fare valere le proprie ragioni ha iniziato a gridare anche verso i carabinieri, contro i quali ha rivolto delle minacce di morte, urlando che se non avessero lasciato la sua casa avrebbe sparato e ucciso tutti. Poi l’uomo si è buttato a terra perché, ha detto in seguito, colpito da un malore.

I controlli

A quel punto è scattata una perquisizione nell’abitazione, dove i militari hanno trovato due pistole giocattolo, una delle quali usata poco prima per mandare via di casa la donna. Non solo: i controlli dei carabinieri hanno permesso anche di rinvenire circa quindici grammi di cocaina, un bilancino e un lampeggiante dei carabinieri. Per quanto riguarda la droga, il 62enne avrebbe tentato di giustificare la presenza spiegando che si trovava lì, in casa, per uso personale e non per essere rivenduta.

Arrestato

L’uomo è finito in manette e dovrà rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di segni distintivi contraffatti. Ieri mattina c’è stata la convalida dell’arresto. Chiesti i termini a difesa, la prossima udienza è stata fissata per domani e per il 62enne sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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