Evade per amore, lei lo lascia e lui tenta il suicidio

Rimini

BELLARIA IGEA MARINA. Appena sei giorni fa era evaso dagli arresti domiciliari per andare a trovare la fidanzata a Cesenatico ma le conseguenze del suo gesto hanno probabilmente convinto la donna a lasciarlo. E domenica l’uomo “confinato” nella sua abitazione di Bellaria Igea Marina con il braccialetto elettronico ha tentato il suicidio ingerendo del detergente per pulire il forno. Una dose non letale, tanto che l’uomo è stato dimesso nel giro di tre ore dall’ospedale Infermi, grazie al repentino intervento di un’ambulanza del 118 da lui stesso chiamata. A raggiungerlo in ospedale poi i carabinieri della stazione di Bellaria, gli stessi che qualche giorno fa lo avevano arrestato per evasione. Dopo avere ricevuto la vista dei militari in casa la mattina, il bellariese aveva deciso di regalarsi un po’ di relax andando a trovare la fidanzata. Così era salito su un taxi e l’aveva raggiunta a Cesenatico. Era pomeriggio tardi quando era rientrato a casa, ma messo piede nel suo cortile, i carabinieri avevano suonato di nuova alla sua porta. L’uomo non aveva battuto ciglio: non sto facendo niente di male, sono sempre in casa mia, aveva detto ai militari. Che però, nel tempo in cui era andato a Cesenatico, avevano raccolto le prove della sua fuga amorosa: i fotogrammi di diverse telecamere disseminate lungo il tragitto che l’aveva portato al taxi, nonché il riconoscimento certo, fatto dall’autista di piazza che lo aveva portato in giro per la Romagna. E così era stato riportato a casa sorvegliato dal braccialetto elettronico.

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