Madre e figlio aggrediti al parco: un arresto

Rimini

RIMINI.  Erano le 2,25 quando in questura è arrivata una chiamata sul numero di emergenza da parte di un giovane il quale, in forte stato di agitazione, raccontava di essere stato sequestrato e rapinato da un uomo che, in quel momento, stava
minacciando anche sua madre all’interno del parco XXV Aprile; immediatamente giunti nei pressi del parcheggio Tiberio, gli agenti delle volanti venivano avvicinati dal giovane, il quale riferiva che all’interno del parco, poco distante, vi era sua madre bloccata da un uomo, violento, sotto la minaccia di una pistola. Avvicinatisi in maniera discreta, aiutati dall’oscurità, i poliziotti, individuavano l’uomo e, una volta in posizione, lo bloccavano a terra senza dargli il tempo di reagire; sottoposto
immediatamente a perquisizione, non gli veniva trovata nessuna arma. Secondo la ricostruzione degli agenti, quando mamma e figlio, arrivati da poco in città e senza fissa dimora, avevano appena trovato un giaciglio di fortuna nel parco sono stati aggrediti da un uomo che si diceva armato di pistola. L'uomo prima avrebbe minacciato il ragazzo che si era allontanato per andare a comprare le sigarette e poi, non ottenendo denaro, avrebbe molestato la donna che era sdraiata a terra e semi addormentata. Quando il ragazzo è riuscito a sottrarsi dalla minaccia, ha chiamato il numero di emergenza. La polizia ha così arrestato l'uomo, un 27enne immigrato, con l'accusa di sequestro di persona, tentata rapina aggravata e violenza sessuale. 

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