Vende alcolici a due minorenni: 9mila euro di multa, rischia la chiusura

Rimini

RIMINI. Vende alcolici a due minorenni, mette in fila sanzioni per 9mila euro e ora rischia la chiusura del locale. Succede al titolare di un minimarket in viale Vespucci. Continua inoltre la lotta al degrado: 16 controlli e 4 negozi irregolari.

“Adesso chiudi”

Allora. Toccano quota 9mila euro le sanzioni accumulate da un minimarket di viale Vespucci per aver venduto birra a due minorenni in bottiglia di vetro e in orario notturno. Sorpreso dalla polizia municipale nella notte di domenica, il gestore sarà segnalato alla Prefettura con la richiesta, come avvenuto nel recente passato in circostanze simili, d’applicazione delle sanzioni accessorie che prevedono la chiusura dell’esercizio. All’arrivo degli agenti in abiti civili e alla richiesta dei documenti, sono caduti dalle nuvole sia il commerciante sia i due ragazzi di 16 e 17 anni.

“Questa è grave”

«È la cosa più grave – ha detto l’assessore alla sicurezza e attività economiche, Jamil Sadegholvaad – perché alle violazioni amministrative, si associa quella della vendita di alcol a minori. Un’attività che continueremo costantemente con ancor più determinazione di quanto stiamo da tempo facendo, sia per il rispetto dovuto alla normativa, sia perché nella tutela dei minori individuiamo uno degli obiettivi prioritari della nostra azione amministrativa. È per questo che accanto alla repressione degli esercizi e dei titolari con sanzioni pecuniarie cercheremo l’applicazione di provvedimenti più forti come la chiusura stessa dell’attività».

Lotta al degrado

Oltre al contrasto alla vendita abusiva di alcol, la polizia municipale ha proseguito nell’attività di controllo per il rispetto del nuovo Regolamento comunale per la valorizzazione dell’offerta commerciale, specie sui viali della marina e del centro storico. Una campagna che ha come obiettivo principale quello di migliorare la qualità urbana e il valore turistico intervenendo sulle modalità di esercizio delle attività commerciali e contrastando quei fenomeni di degrado derivanti da un consumo disordinato degli spazi destinati alle attività economiche.

Dopo i 46 (15 le attività irregolari) di venerdì sono stati 16 le ispezioni effettuate nel week end dall’apposita squadra dedicata a questo tipo d’attività di controllo destinato a durare tutta l’estate. Sono 4 le sanzioni (massimo 600 euro) elevate per violazione del dispositivo dell’ordinanza.

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