Orari dei chiringuito, il Comune viaggia verso lo stop all’1

Rimini

RIMINI. La “battaglia” dei chiringuito potrebbe essere risolta questa mattina, con l’approvazione del regolamento ad hoc per l’estate che sta arrivando. Nel frattempo fino a giovedì valgono i vincoli del 2017. Sul tavolo dell’amministrazione comunale è presente anche la possibilità di lasciare tutto invariato, con facoltà di stare aperti fino all’1 per 60 serate a stagione.

La questione

Allora. Non è certo sfuggito ai più il braccio di ferro combattuto all’interno della categorie che vivono di turismo. I “duellanti” hanno trovato forma nelle figure di Gianni Indino (presidente provinciale della Confcommercio) e Davide Ortalli (direttore della Cna). Il primo è un vigoroso sostenitore della musica che si spegne alle 23,30. Questo - ha spiegato a più riprese - per tutelare le attività che non hanno la fortuna di lavorare sulla sabbia.

Il secondo, invece, sposa la linea di andare incontro ai desideri dei turisti, offrendo servizi e opportunità che possono comunque trovare nelle altre località turistiche.

La decisione

Davanti a un fronte spaccato, l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad ha detto: a questo punto decide il Comune. Negli ultimi giorni sono stati valutati i pro e i contro delle varie opzioni in campo, cercando una linea di mediazione. Sembrava che lo stop alle 23,30 con una deroga all’1 a settimana, potesse accontentare tutti o al limite non scontentare troppi. Ma nelle ultime ore quello delle 23,30 è sembrato prendere sempre più la forma di un “coprifuoco”, inaccettabile per la capitale delle vacanze. Ecco allora che potrebbe prendere forma l’opzione di non cambiare nulla, lasciando le regole dell’anno scorso: chiringuito aperti fino all’1 in occasione di 60 serate-evento nel corso dell’estate.

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