Emergenza furti al cimitero: non si salvano più nemmeno i vasi
Danni pesanti
Sempre più esasperati, i cittadini domandano soluzioni, soprattutto a fronte del danno economico, non esiguo, che subiscono a causa dei furti. «Questi vasi costano dagli 80 ai 100 euro abbondanti – afferma Anna Luzzi, una delle persone ad aver subito la sottrazione dei propri vasi metallici, che racconta: - solo la scorsa mattina, me ne hanno rubati due: uno nella tomba di mio padre e l’altro nella tomba di mio zio. Adesso li ho ordinati nuovi, ma questa vota di alluminio. Spero che non inizi ad andare di moda anche quello».
Possibile che non si possa fare nulla per fermare quest’ondata di furti che sta spogliando le lapidi di fiori e vasi? Sono le parole che si leggono sulle labbra dei fiorai e degli avventori del cimitero, impotenti di fronte alla marea di lumini, rose e vasi che quasi ogni giorno “scompaiono” dalle tombe su cui vengono depositati. «Questa mattina ho chiamato gli uffici cimiteriali per lamentarmi di quanto avvenuto e chiedere che vengano installate delle telecamere – racconta ancora la signora Luzzi – ma mi è stato detto che non è possibile, purtroppo, intervenire in maniera decisiva, in modo da arginare concretamente il fenomeno». I dipendenti comunali, stando alle parole della cittadina Anna Luzi, hanno promesso infatti di prestare maggiore attenzione a chi entra ed esce dalle mura del camposanto, riferendo, inoltre, di come loro stessi siano vittime di questa situazione: «Abbiamo dovuto addirittura sostituire le grondaie: prima le avevamo di rame e ci hanno rubato anche quelle».