Frana la strada: tre famiglie isolate, due evacuate

Rimini

NOVAFELTRIA. Non si ferma la frana sulla collina di Case Poggioli, nei pressi di Libiano frazione di Novafeltria. Qualche giorno fa la strada principale che conduce alla frazione di Libiano era stata letteralmente cancellata da una frana il cui fronte è di oltre 300 metri. Ieri mattina all'alba è arrivato un altro duro colpo per i residenti in quel lembo di terra dell’Alta Valmarecchia: anche la strada secondaria che passa per Le Velle e, sistemata in fretta e furia l’altro giorno per agevolare il passaggio della popolazione, ha ceduto sotto i colpi di una seconda frana, il cui fronte è meno esteso ma è di circa 200 metri. Risultato: cinque famiglie in seria difficoltà.

«La frana avanza inesorabilmente – spiega il sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini – tanto che il cedimento del terreno è visibile a occhio nudo. A monte siamo intorno ai 200 metri che poi si restringono scendendo a valle, verso il fiume. Questo ha fatto sì che alcune case siano rimaste isolate».

In particolare nella frazione di Libiano ci sono tre persone in tutto (due nuclei familiari), più un'altra famiglia di quattro persone a Poggio che, almeno per la scorsa notte, hanno deciso di rimanere in casa perché sono comunque in sicurezza: le abitazioni non sono infatti coinvolte dalla frana. A Le Velle invece sono state evacuate due famiglie. Una, composta da quattro persone, ha trovato accoglienza da alcuni parenti a Novafeltria; mentre altre due persone sono state trasferite in un albergo del territorio. La conta dice che su 13 persone: sette sono isolate, sei evacuate.

Ieri mattina nella zona di Libiano c’erano i carabinieri, i vigili del fuoco, i rappresentanti della protezione civile e alcuni funzionari della Provincia.

«Eravamo partiti con i mezzi meccanici per favorire il decorso della frana – chiarisce il sindaco – che però, si è poi allargata notevolmente e ha reso inutile qualsiasi intervento».

Oggi Zanchini contatterà il prefetto per capire come procedere. «La strada principale è irrecuperabile. Mentre la seconda frana è in movimento – afferma il sindaco –. Se si assesta in tempi brevi, contiamo di coinvolgere il genio pontieri per realizzare un bypass di collegamento a valle dove il fronte si restringe di molto, fino a circa 20 metri». Senza dimenticare che nella frazione isolata di Libiano c'è una ditta di esplosivi, la Marid, che ha bisogno di lavorare e non può restare isolata per troppo tempo».

Il primo obiettivo «urgente, è sistemare in qualche modo la viabilità, speriamo nell’arco di un paio di giorni. Per il resto vedremo con il tempo come agire».

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