Doppio colpo dei ladri "calciatori": ripuliti tabaccheria e distributore

SANTARCANGELO. Un minuto e mezzo. Novanta secondi. È il tempo impiegato dalla coppia di ladri che l’altra notte ha ripulito la tabaccheria La Piazza di via Molari 10 dopo aver fatto visita al distributore Eni di via Marecchiese. Colpi messi a segno da due persone, le stesse che nella notte tra lunedì e martedì scorso hanno rapinato la parafarmacia “Poggio Berni” di Poggio Torriana. A confermare il sospetto la tecnica utilizzata dai banditi che per entrare in entrambi gli esercizi commerciali hanno dato il colpo di grazia alle porte d’ingresso a suon di calci. Di entità molto diversa, invece, il bottino finito nelle loro tasche. Se dal distributore sono fuggiti con alcune centinaia di euro del fondocassa e alcuni gratta e vinci, la stima del bottino in tabaccheria, potrebbe sfiorare i 15mila euro.

Il colpo secondo per secondo

Erano le 4 di mercoledì notte quando i due malviventi si sono materializzati nel cuore del paese. Le quattro telecamere di cui la tabaccheria è dotata hanno permesso di ricostruire ai proprietari prima ed ai carabinieri poi, passo per passo il colpo. I banditi con grande tranquillità, manifestando anche una certa professionalità, hanno dapprima tolto le guarnizioni della porta d’ingresso. Liberati i cristalli con l’aiuto di un paranchino e soprattutto di un paio di calci ben assestati, hanno fatto irruzione. Con la stessa velocità mostrata per entrare hanno puntato i registratori di cassa forzandoli entrambi; quindi hanno messo le mani sui gratta e vinci, diverse stecche di sigarette e oggettistica varia che si sono ritrovati a portata di mano. Novanta secondi per arrecare un danno, come detto, che potrebbe sfiorare i 15mila euro, senza calcolare il costo per ripristinare i danni arrecati. È il terzo furto subito da La Piazza negli ultimi 18 mesi. Il primo è stato una “spaccata” normale mentre il secondo ha visto prendere il volo due cartoni di sigarette dal baule della macchina che i titolari stavano scaricando. I ladri li avevano pedinati fin dal deposito di Rimini.

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