Rifiuti, in borghese la caccia ai furbetti: multati 15 commercianti e artigiani

Riccione

RICCIONE. L’abbandono dei rifiuti ingombranti nel mirino della polizia municipale. Gli agenti operano in borghese per cogliere sul fatto chi effettua dei conferimenti illeciti. Sono 15 finora le persone individuate, e sono quasi tutti titolari di attività commerciali, artigiani, imprese edili, imbianchini o giardinieri. La campagna di controllo e sensibilizzazione “Noi ci differenziamo”, si sta svolgendo in questi giorni e proseguirà anche la prossima settimana. «Siamo partiti il 18 febbraio, prima la pioggia e poi la neve hanno causato dei rallentamenti, quindi riprendiamo con la campagna mirata – spiega la vice comandante Isotta Macini –. Nonostante le condizioni meteo siano state avverse e quindi l’abbandono dei rifiuti si è ridotto, il nucleo ambientale ha elevato numerose sanzioni». I multati sono stati sorpresi mentre stavano abbandonando mobili, ma anche scarti di ristrutturazioni edilizie. Nei prossimi giorni, con l’avvicinarsi della bella stagione, «gli agenti si concentreranno nell’individuare i responsabili dell’abbandono di grandi quantitativi di verde e ramaglie frutto delle potature, spesso intasando il bidone marrone dell’umido o lasciandole in zone critiche della città. Il personale in borghese si apposterà per stanare eventuali autori di questi comportamenti scorretti. Per di più il servizio di Hera per la raccolta di questi rifiuti è gratuito». Fondamentale sono le segnalazioni dei cittadini. «Spesso sono i vicini che si lamentano dei comportamenti scorretti, e questo è un’azione di cittadinanza attiva per noi molto importate». L’attività di controllo si distribuisce su tutta la giornata. «Terremo comunque sotto controllo gli orari nei quali sono stati colti sul fatto le persone già sanzionate, che li accomuna quasi tutti. L’orario più frequente dell’abbandono dei rifiuti sono dal calar del sole in poi. Ovviamente chi sa di compiere un illecito cerca di approfittare del buio». Al momento per stabilire l’importo della sanzione è stato applicato il regolamento comunale, che prevede una multa da 50 euro. «Valuteremo per ogni caso la gravita dell’illecito». Nel caso si applichi la normativa sui reati ambientali le multe salgono da centinaia a migliaia di euro.

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