Ponte di Tiberio, tedeschi pronti alla festa

Rimini

RIMINI. Federico Fellini, il centro storico, l’entroterra da scoprire in bicicletta. Anche il Ponte di Tiberio che compie gli anni e il calendario delle celebrazioni. Tutte questioni affrontate all’ITB di Berlino da Andrea Gnassi. Alla “fiera del turismo” il sindaco ha presentato alla stampa straniera l’offerta e le novità del 2014.

E la pedonalizzazione dl Ponte di Tiberio proprio in questi giorni è al centro dell’attenzione. Il blocco della automobili, promesso entro la fine dell’anno, solleva dubbi e apprensioni, soprattutto perchè la viabilità alternativa non è giudicata sufficiente da abitanti e operatori di San Giuliano.

Il fatto. Quest’anno il Ponte di Tiberio compie 2mila anni. Da sempre le varie amministrazioni promettono di liberarlo dalle vetture e dallo smog. Un traguardo sempre difficile da portare a casa, per varie ragioni: quasi impossibile mettere in campo strade alternative, da realizzare a ridosso per parco. Si è parlato anche di un tunnel, costosissimo. L’esecutivo guidato da Andrea Gnassi, ha impresso un’accelerazione, ipotizzando la pedonalizzazione come regalo di compleanno per il Ponte. Quindi: quest’anno.

La protesta. Intanto un gruppo di cittadini (titolari anche di attività commerciali nel Borgo) ha fatto sentire le proprie ragioni. In sintesi: va bene liberare il monumento romano, ma prima servono strade alternative. Lo sfondamento di via Tonale sulla Statale 16, non è ritenuto utile e comunque non è sufficiente. Il 2 aprile è già stata organizzata un’assemblea di quartiere al teatro Tiberio.

Le alternative. Allora. Lo sfondamento di via Tonale è stato licenziato in commissione. Pur approvandolo, la minoranza ha spiegato che non rappresenta una soluzione per il Ponte di Tiberio.

Allo stato attuale, il Comune prevede l’allargamento del parcheggio Tiberio, legandolo allo spazio dietro al supermercato. In aggiunta, si lavora alla fluidificazione del traffico in arrivo da nord, dando la possibilità alle vetture di tornare indietro: una rotatoria all’interno del borgo, con l’ausilio di una strada di gronda per tornare su via Tiberio. Un’altra rotatoria in prossimità di via Vannoni completa l’operazione. Ovviamente, finchè non è pronto il nuovo ponte in via Coletti, non si tocca nulla.

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