Suora mette in fuga il ladro: frati derubati in convento

Rimini

RIMINI. Suora mette in fuga un ladro che, dopo aver appoggiato la scala al muro, stava entrando dalla finestra. La sorella nell’accendere la luce della stanza ha visto l’uomo, descritto come un tipo robusto, e lo ha messo in fuga. È accaduto nel tardo pomeriggio di sabato scorso in via Flaminia, al civico 225, sede anche di una scuola per l’infanzia.

Potrebbe trattarsi dello stesso ladro, o della stessa banda di ladri, che più tardi è riuscito a introdursi all’interno del convento dei frati del Santuario “ripulendo” le stanze dei confratelli. Camere a soqquadro e cassetti aperti, ma un bottino più che magro. Gli agenti delle Volanti della polizia, intervenuti in entrambi i casi per il sopralluogo, nel verbale non hanno avuto molto da annotare. «Hanno scelto il luogo sbagliato per rubare - spiega uno dei padri - nelle nostre stanze non c’era niente da portare via». Sembra non mancare niente, a parte qualche effetto personale.

Il ladro, che ha ignorato la chiesa, ha agito indisturbato mentre i frati erano nel refettorio a mangiare. Se ne sono accorti quando, al momento di ritirarsi nelle proprie stanze, hanno trovato la porta della zona notte chiusa a chiave dall’interno. Infine, l’amara sorpresa. Il ladro di conventi, però, è rimasto praticamente a mani vuote.

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