Inquinamento, raffica di sforamenti: scattano le misure di emergenza

Rimini

RIMINI. Lo smog nell’aria aumenta e l’amministrazione comunale corre ai ripari. Entrano in vigore infatti a partire da oggi le misure emergenziali previste dal primo livello di allerta «per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento atmosferico, a causa dello sforamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili Pm 10». Lo fa sapere lo stesso Palazzo Garampi in seguito alla verifica fatta ieri da Arpae, in base alla quale «è stato evidenziato come nel territorio provinciale si sia registrato il superamento negli ultimi quattro giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili sottili». La situazione, insomma, sembra non essere delle migliori. Per questo motivo da oggi e fino al successivo giorno di controllo, entrano quindi in vigore automaticamente le misure emergenziali previste dal Piano aria regionale e dall’Accordo di bacino padano siglato tra le Regioni Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto.

Le azioni di contrasto

In particolare tra le misure emergenziali da adottare previste dall’ordinanza c’è quella dell’ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro quattro. Ma non solo: tra le azioni di contrasto è previsto anche l’obbligo della riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19 gradi centigradi nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17 gradi centigradi nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Stando alla nota inviata dal Comune sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive. Inoltre c’è il divieto di sosta con motore acceso per i veicoli e quello assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio).

L’amministrazione comunale annuncia anche un «potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti». Con il prossimo bollettino, la cui emissione è prevista per lunedì 29 gennaio, Arpae comunicherà inoltre l’eventuale rientro a una situazione di normalità, il mantenimento dell’allerta di primo livello oppure l’eventuale passaggio all’allerta di secondo livello.

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