Rinaldis (Aia): basta profughi nella fascia turistica

Rimini

RIMINI. Non è neppure una novità, quella ribadita dalla presidente degli Albergatori, Patrizia Rinaldis. In sintesi: quando si mettono in campo progetti di accoglienza destinati ai profughi, gli hotel della fascia turistica non devono essere presi neppure in considerazione. Ieri in Prefettura si è riunito il tavolo sull’immigrazione, probabilmente alla luce del nuovo bando destinato a ospitare 1.130 richiedenti asilo. È stato detto: non si tratta di nuovi arrivi.

Allora. Rinaldis ha evidenziato le novità in positivo del bando. «Non ci sono più gli affidamenti diretti agli albergatori – ha detto –. Con la nuova Prefetta poi i controlli alle strutture sono rigorosi. Però gli enti gestori potrebbero prendere in appalto una struttura alberghiera».

Ovvio: non va bene. «La fascia turistica deve essere lasciata libera, gli alberghi non sono una risposta all’emergenza profughi, sono fatti per ospitare i turisti. Rivolgo un appello agli albergatori: non svendete la vostra struttura a chi gestisce l’accoglienza dei profughi. Si creano dei ghetti. Capisco le regole restrittive del ministero, però se il turismo è importante deve essere tutelato».

Ricordiamo che la base di gara del bando sfiora i 28,5 milioni di euro e sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo.

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