Caos tra ragazzi in hotel dopo capodanno. Due fratelli in manette per tentata rapina

Rimini

RICCIONE. Tentata rapina e lesioni personali in concorso. Sono le accuse che hanno portato all’arresto due giovani fratelli baresi approdati sulla riviera romagnola per celebrare il Capodanno. Al ritorno dalla festa però, forse complice qualche eccesso alcolico o chissà di quale altro tipo, i due ragazzi di ventidue e diciassette anni avrebbero dato in escandescenze. Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri del nucleo carabinieri della Compagnia di Riccione, i primi a intervenire sul posto, la coppia di fratelli per qualche minuto, nella tarda mattinata, avrebbe spadroneggiato per le scale dell’hotel, un tre stelle sul lungomare (zona a nord del porto) di Riccione. Non è chiaro che cosa avesse scatenato la rabbia dei fratelli, non è escluso che fossero stati derubati a loro volta, o che comunque non avessero più trovato qualcosa che avevano lasciato in stanza. Di certo, però, hanno cercato di rivalersi su chiunque gli passava a tiro: uno di loro avrebbe strappato dalle mani di un altro giovane ospite della struttura una brioche all’ingresso della sala per le colazioni.

Subito dopo il più grande, a torso nudo con i bicipiti e tatuaggi bene in vista, appoggiato dal fratello minore, si sarebbe piazzato in cima alle scale, tra un piano e l’altro, pretendendo una sorta di pedaggio. Bloccavano il passaggio. Alcuni dei presenti hanno raccontato di essersi rintanati nelle proprie stanze, spaventati dalla confusione. Un ventenne, invece, si è ritrovato faccia a faccia con i pugliesi.

Lo scontro

«Che cosa hai in tasca? Dammi quello che hai in tasca». L’hanno strattonato e poi gli avrebbero infilato le mani nei jeans, ma lui è riuscito a trattenere sia il portafogli sia il cellulare, ingaggiando una colluttazione con il fratello più grande. Il minore, però, avrebbe cercato di sfilargli di dosso la felpa di marca che il giovane indossava, spingendo poi il ragazzo per le scale. Nell’operazione, però, l’altro è riuscito in qualche maniera a tirare giù con sé l’aggressore. Entrambi sono rotolati per l’intera rampa, ma ad avere la peggio è stato il ventenne, bersaglio della rapina: si è fratturato una mano in due punti (successivamente ricoverato al pronto soccorso di Riccione è stato giudicato guaribile in trenta giorni salvo complicazioni). L’arrivo dei militari ha riportato la calma. Sulla base della frammentaria ricostruzione dei fatti, resa possibile grazie al racconto dei testimoni, tutti ospiti dell’albergo per lo più giovani arrivati a Riccione per il capodanno, i carabinieri hanno proceduto all’arresto. Il 22enne è finito in carcere mentre il fratello, non ancora maggiorenne, è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza di Bologna. Per entrambi l’interrogatorio di convalida è previsto per oggi: potranno fornire così la loro versione dei fatti.

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