Accoltellata a morte in stazione

Rimini

RIMINI. E’ morta dissanguata, nel sottopasso della stazione ferroviaria di Mozzate dopo che un uomo l’ha aggredita e ferita con almeno due coltellate, di cui una alla gola. L’assassinio è avvenuto ieri sera, poco prima delle 19 alla stazione del piccolo centro abitato che dista una ventina di chilometri da Como. Lidia Nusdorfi, 35 anni, originaria del Milanese ma residente a Rimini, secondo le prime notizie, era appena arrivata con il treno da Milano in stazione e aveva imboccato il sottopasso per andare al parcheggio dall’altra parte dei binari quando un uomo, pare un giovane italiano, l’ha raggiunta e accoltellata. I soccorsi sono stati immediati, ma quando l’automedica e l’ambulanza sono giunte a Mozzate non c’era più nulla da fare: la donna è morta dissanguata. La giovane donna, nata a Garbagnate, viveva fino a qualche mese fa a Rimini; disoccupata, si era trasferita da poco a Mozzate a casa di alcuni parenti. I carabinieri di Cantù e di Mozzate, coordinati dal pubblico ministero di turno in procura a Como, Simone Pizzotti. stanno dando la caccia all’assassino. Si segue la pista passionale, ma non solo. Meno probabile l’ipotesi di un’aggressione a scopo di rapina.

Le immagini del circuito di videosorveglianza della stazione potrebbero fornire qualche elemento utile sull’identità dell’assassino. I militari hanno dato il via a una caccia all’uomo in tutto il territorio, mobilitando numerosi uomini e mezzi.

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