Si costituiscono due stupratori

Rimini

Le indagini sui due brutali stupri di Rimini della scorsa settimana sono a una svolta. Due fratelli minorenni di nazionalità marocchina, uno di 15 e l'altro di 16 anni, residenti a Vallefoglia (PU), si sono presentati in una caserma dei carabinieri del Pesarese. I ragazzi sono stati trasferiti in procura a Rimini dove saranno ascoltati dal sostituto procuratore che sta conducendo le indagini.assieme al magistrato della procura dei minori in arrivo da Bologna. Hanno deciso di presentarsi sentendo ormai il cerchio stringersi attorno a loro. In particolare anche dopo la diffusione delle immagini di una telecamera di sorveglianza, pubblicate oggi dal Corriere di Rimini, in cui si vedono tre dei quattro immigrati ritenuti responsabili degli stupri mentre camminano in una via di Miramare diretti verso la statale Adriatica pochi istanti dopo aver abbandonato la giovane turista polacca violentata sulla spiaggia dopo aver pestato l'amico che era con lei. Di lì a poco i giovani useranno violenza sulla trans peruviana. Intanto continua la caccia agli altri due stupratori, entrambi africani, tra i quali il capo del branco, probabilmente di nazionalità nigeriana. E' lui l'unico maggiorenne del branco. Anche il terzo componente del gruppo è un minorenne di origine congolese.

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