A migliaia al gay pride, sfilano anche i profughi

Rimini

RIMINI. Migliaia e migliaia di ragazzi e ragazze ma anche tantissime famiglie hanno sfilato sul lungomare di Rimini per celebrare l'orgoglio omosessuale. La seconda edizione del Rimini summer pride è stata un grande successo: per l'Arcigay hanno partecipato 18mila persone. Un successo "certificato" anche dalla presenza di tanti venditori abusivi di origine campana che, comprendendo il potenziale business, si sono presentati in massa con ghirlande arcobaleno e bibite e birre fresche. Erano presenti i giovani, scatenati dietro a camion con la musica dei vari locali (dal Fuera al Coconuts, dal Classic alla Troya di Ibiza) ma anche moltissimi genitori di omosessuali dell'associazione Agedo, e tante famiglie eterosessuali a manifestare solidarietà alla causa dei diritti da conquistare. In testa al corteo anche un gruppo di profughi in fuga da paesi dove essere gay significa finire in galera. Tantissimi i politici locali presenti della Regione (l'assessora Emma Petitti e la consigliere Nadia Rossi), del Comune di Rimini (il sindaco Andrea Gnassi e l'assessore Jamil Sadegholvaad) e gli amministratori di tanti Municipi della provincia. Assente come da programma - avendo negato il patrocinio all'iniziativa - la sindaca di Riccione Renata Tosi. 

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