Inchiesta Aeradria: amministratori a processo per truffa e abuso d'ufficio

Rimini

RIMINI. Gli amministratori pubblici rinviati a giudizio per i reati di truffa ai danni dello Stato e abuso d'ufficio. Il giudice del Tribunale di Rimini Vinicio Cantarini questa mattina nell'udienza sul processo Aeradria ha dichiarato il non luogo a procedere per il reato di associazione a delinquere per tutti gli imputati. Cade dunque l'ipotesi di una cabina di regia che aveva architettato il crac dell'aeroporto di Rimini. I principali imputati vengono però rinviati a giudizio per i reati di truffa ai danni dello Stato e abuso d'ufficio. L'ex presidente di Aeradria Massimo Masini non ha ottenuto il rito abbreviato che aveva richiesto e dovrà dunque essere processato insieme agli altri: gli ex presidenti della Provincia di Rimini Nando Fabbri e Stefano Vitali, l'ex sindaco di Rimini Alberto Ravaioli e  il sindaco di Rimini in carica Andrea Gnassi. L'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi sarà processato per il solo reato di abuso d'ufficio. Completamente scagionato Stefano Fabbri, storico partner dello studio Skema di Rimini.

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