Nuova sede dell'Università, il Comune pronto a comprare il Cup dell'Ausl

Rimini

RIMINI. Il Cup dell’Ausl finisce al Comune. L’Università lo ristruttura e mette la sede del dipartimento Qualità della vita. Questo giro vorticoso dovrebbe concretizzarsi e arrivare in Consiglio comunale, almeno stando all’ultima riunione di maggioranza di martedì in cui si è discusso proprio della presenza dell’Università a Rimini.

L’accordo in cerca di sedi

L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione del protocollo d’intesa per l’attuazione del programma di sviluppo della cittadella universitaria del Polo riminese, documento sottoscritto agli inizi degli anni Novanta e che prevede una serie di interventi edilizi a carico sia dell’Università ma anche del ministero dell’Istruzione su altrettanti immobili di proprietà del Comune.

Le strutture rimesse a nuovo

I frutti di questo accordo si sono già visti con il complesso Navigare Necesse, in via dei Mille; ma anche in quello denominato Leon Battista Alberti, tra via Quintino Sella e Carlo Cattaneo, per cui ci sono lavori in corso da sei milioni per trasformarlo in una cittadella universitaria che dovrebbe terminare entro il 2017. In ultimo, Palazzo Lettimi, in via Tempio Malatestiano, destinato a diventare studentato ma anche biblioteca e sala conferenze. Da ricordare, invece, che Palazzo Brioli-Ruffi, in corso Augusto, sede di laboratori e di aule, era stato messo sul mercato lo scorso anno per nove milioni di euro, ma non ha trovato acquirenti.

Il Cup dall’Ausl al Comune

In questo valzer di sedi si prospetta quindi all’orizzonte questa ultima manovra su cui sono in corso le strategie per arrivare alla meta. Sulla cessione del Centro unico prenotazioni l’Ausl è disponibile tanto che già nel 2008 e nel 2010 si era parlato della sua cessione al Comune. Ora bisogna capire come sarà pagato l’immobile: le ipotesi sono o i contanti, o una permuta con dei terreni. Su questo versante tutto però sarebbe ancora da decidere.

Dopo l’inaugurazione della nuova struttura del Tencopolo, in via Dario Campana, l’obiettivo è comunque creare la nuova sede per Qualità della vita, come emerso dalla riunione di maggioranza, «in un luogo centrale della città e in dialogo con le altre sedi universitarie, si consentirà così di ottimizzare i servizi per gli studenti, per i docenti, per i ricercatori».

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