Pesce marcio e acqua fradicia contro i tavoli del ristorante

Riccione

RICCIONE. Pesce marcio gettato tra tavoli e sedie del ristorante dopo l’apertura del chiringuito. Si tratta di capire se il gesto, che di certo non ha i “crismi” della ragazzata, voleva essere una ritorsione se non addirittura una intimidazione.

Di certo la tensione rimane alta sull’arenile dopo la modifica del regolamento per le attività economiche. Sull’accaduto stanno indagando le forze dell’ordine, partendo dal fatto che il gesto potrebbe essere legato al particolare accordo per la gestione del chiringuito, dopo l’intesa raggiunta tra ristorante e bagnino.

La modifica apportata lo scorso anno permette allo stabilimento balneare di chiedere la concessione per realizzare un chiosco (struttura prefabbricata chiusa) idoneo alla somministrazione di alimenti e bevande, prendendo accordi con lo stabilimento balneare e i titolari della concessione di bar-ristorante, anche se non si tratta di un operatore balneare attiguo.

Lunedì mattina dell’acqua con odor di pesce marcio è stata gettata a terra nella zona lato mare del ristorante Frenk. Chi si trovava in zona e in spiaggia ha avvertito un forte odore nauseabondo. Per eliminarlo c’è voluto tanto “olio di gomito” e tanta acqua pulita. Dopo molto lavoro la zona è stata ripulita e il cattivo odore è stato fortunatamente eliminato. Il ristorante Frenk (all’altezza del bagno 68) ha raggiunto l’accordo con i bagni 63 e 64 (lontani qualche centinaio di metri) per la gestione di un nuovo chiringuito in spiaggia, inaugurato proprio durante lo scorso fine settimana. Una delle varianti introdotta lo scorso anno riguarda la possibilità di stipulare accordi tra bagnini e titolari di bar-ristoranti sulla spiaggia per la consegna sotto l’ombrellone di alimenti e bevande ai clienti dei bagni.

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