Centinaia di Sinti oggi fanno festa in centro

Rimini

RIMINI. È arrivato il grande giorno dei Sinti. Delegazioni da tutta Italia oggi si danno appuntamento a Rimini per celebrare la Giornata nazionale. L’anno scorso la scelta era caduta su Bologna e parteciparono circa mille persone. Impossibile non ricordare come il Comune abbia in programma la chiusura del campo nomadi di via Islanda, distribuendo undici nuclei familiari in microaree nei quartieri. Da mesi la protesta dei cittadini ha dato vita a comitati contrari al progetto. Il presidente dei Sinti Italia, Davide Casadio, ha già detto che via Islanda è un vergogna e difeso la scelta dell’amministrazione. Ci vediamo a Rimini

La manifestazione è organizzata dall’Associazione “Sinti Italia in viaggio per il diritto e la cultura” e viene indetta ogni anno in una città diversa, per ricordare la rivolta delle quattromila persone rinchiuse nello Zigeunerlager di Auschwitz Birkenau. Era il 16 maggio 1944 – viene ricordato nel documento di presentazione dell’iniziativa – quando uomini, donne e bambini, con sassi e poco altro, si opposero alle SS che volevano sterminarli. «Quel giorno i nazisti dovettero rinunciare alla “liquidazione” dello Zigeunerlager. Per questa ragione per i Sinti il 16 maggio è la giornata della resistenza contro ogni forma di razzismo».

Musica, violini e chitarre

Il programma della giornata prevede l’appuntamento delle delegazioni in arrivo da tutta Italia, a mezzogiorno in via Roma, al parcheggio dei bus. Il corteo di Sinti e Rom attraversa le vie del centro storico per arrivare in piazza Cavour intorno alle ore 14. Nel cuore della città – continua il comunicato di presentazione – una «grande festa, con violini, chitarre, musica» e con «interventi e testimonianze di rappresentanti della comunità dei Sinti italiani e di esponenti del mondo della cultura e della scuola, accoglierà fino alle 17 tutti i cittadini riminesi che vogliono accostarsi alla conoscenza del popolo dei Sinti e dei Rom».

Intorno alle ore 15, presso i portici di piazza Cavour, il presidente dell’Associazione Sinti Italia, Davide Casadio – e altri protagonisti della Giornata – illustrano nel dettaglio il senso dell’iniziativa e i programmi futuri. Presente anche Samuel Reinard, in rappresentanza dei Sinti di Rimini.

«Rimini è per definizione la città dell’accoglienza – anticipa il presidente Casadio – e dunque riteniamo che assuma particolare valore la scelta di questa città in una fase molto complessa della vita italiana, alla luce anche della tragedia avvenuta a Roma. Per noi essenziale è la conoscenza: troppo spesso i pregiudizi sono frutto di diffidenza e mancata relazione».

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