Falciati da un'auto all'uscita del Mif: gravi due fratelli

Rimini

RIMINI. La lunga notte del divertimento che ha portato migliaia di ragazzi al Music Inside Festival si è conclusa tragicamente per due fratelli, falciati da un’auto all’uscita della fiera, mentre camminavano sul ciglio della strada sulla via Emilia, all’altezza dell’incrocio con via Norvegia. Il più grande dei due, 34 anni, è ricoverato in gravissime condizioni in Rianimazione all’ospedale di Cesena, mentre il minore, di 28 anni è ricoverato a Riccione in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. L’incidente, i cui rilievi sono stati effettuati dalla polizia municipale, ha provocato l’interruzione della via Emilia e la deviazione del traffico, sostenuto nonostante fossero le 4.45 di ieri mattina, per i veicoli che si allontanavano dai padiglioni fieristici dove aveva appena chiuso il Mif, che sarebbe poi proseguito con un after all’Altromondo.

Anche i due fratelli di Trento erano appena usciti dall’happening che, in due giorni, ha portato in fiera più di ventimila giovani da ogni parte d’Italia per il festival di musica techno e house per il quale si sono ritrovati alla console alcuni dei più famosi dj internazionali. Mentre camminavano una Mitsubishi, condotta da un 24enne polacco residente a Roma, ha colpito da dietro i due fratelli con violenza: la dinamica non è ancora stata chiarita ma, secondo i presenti, la pioggia che rendeva scarsa la visibilità, e la forte velocità dell’auto, avrebbero provocato l’investimento. Il giovane conducente, probabilmente anche lui uscito dal Mif, è stato sottoposto agli accertamenti di rito per verificare se le sue condizioni psicofisiche fossero state alterate da alcol o droga.

L’altissima affluenza di giovani ha infatti costretto le forze dell’ordine a un servizio straordinario di controllo, finalizzato soprattutto alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Decine i ragazzi che sono dovuti ricorrere all’aiuto dei sanitari presenti con una Croce Rossa mobile, alcuni di loro in condizioni serie per l’abuso di droga, tanto da dovere ricorrere alle cure del pronto soccorso. L’impiego di decine di poliziotti, carabinieri e finanzieri con cani antidroga, ha permesso di fermare gli spacciatori e di evitare risse e furti durante l’evento.

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