«Pestato da tre buttafuori: mio figlio rischia un occhio»

Rimini

RIMINI. Un ragazzo di 23 anni rischia di perdere un occhio, a suo dire, per colpa di un pestaggio subito dai buttafuori di una discoteca riminese nella notte tra sabato e domenica. La vicenda è ancora tutta da chiarire perché gli addetti alla sicurezza del locale hanno rigettato ogni addebito, sostenendo che il ragazzo, Ali Roudani, è stato allontanato perché, oltre che ubriaco, dava fastidio ad alcune ragazze. Toccherà ai carabinieri, che procederanno d’ufficio perché il ragazzo ha una prognosi superiore ai trenta giorni, far luce sull’accaduto: in zona non ci sono telecamere di sorveglianza. «Ancora non sappiamo se mio figlio potrà recuperare la vista o se sarà necessario asportare l’occhio», racconta la madre raggiunta ieri pomeriggio al telefono. «Siamo ancora in ospedale e la prognosi è riservata - ha spiegato -. E pensare che è nato tutto per una banalità. Mio figlio era appena uscito dal locale, poco dopo le 4, e stava andando a prendere la macchina nel parcheggio per tornare a casa, a Savignano sul Rubicone. Mi ha raccontato che mentre camminava ha urtato lo specchietto di un’auto in sosta, sganciandolo». E a quel punto cosa è successo? «Sono arrivati tre uomini della security e in particolare uno di loro si è inalberato dicendo che la macchina danneggiata era la sua. Mio figlio si è subito offerto di rimediare e di pagare il danno. Stava tirando fuori il telefono dalla tasca della giacca per lasciare il suo numero quando i buttafuori lo hanno immobilizzato e sbattuto contro un parapetto. Uno dei tre lo ha colpito con un pugno all’occhio sinistro, provocandogli un danno serio». Sempre secondo la versione resa dal 23enne, è stato lui stesso a chiamare i carabinieri per spiegare cosa era successo e denunciare i suoi aggressori. «Sono stati i carabinieri - continua a raccontare la madre del ragazzo - a chiamare il 118. L’ambulanza lo ha portato prima all’ospedale di Rimini e poi da qui è stato trasferito a Riccione dove è stato sottoposto a un intervento durato quattro ore. Stiamo aspettando di sapere se potrà recuperare la vista dall’occhio sinistro». La madre non crede alla versione degli addetti alla security secondo cui il figlio sarebbe stato ubriaco e si sarebbe ferito cadendo da solo. Oltre ai danni all’occhio, il 23enne ha perso un dente. Quello che preoccupa di più i familiari di Ali è proprio l’occhio, perché in passato aveva già subito un intervento al cristallino in seguito a un incidente stradale. «In questo momento - chiude la madre - la cosa più importante è che mio figlio recuperi la vista. Ma voglio che venga fatta chiarezza e giustizia in questa vicenda. Certi comportamenti non sono giustificabili. Abbiamo intenzione di sporgere denuncia e ci siamo rivolti a un avvocato. Fra l’altro, Ali era in compagnia di alcuni amici che hanno assistito a tutta la scena e sono pronti a confermare la versione di mio figlio».

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