Senza lavoro ripartono dal loro supermercato

Rimini

RIMINI. Il supermercato chiude? Cinque ex dipendenti fondano una società e salvano il proprio posto di lavoro. E oggi ricominciano dal loro negozio, di via Covignano, sotto l’egida Despar. Non è scontato che l’apertura di un piccolo supermercato faccia notizia, ma l’inaugurazione di oggi a Rimini merita di essere raccontata. Era il marzo dello scorso anno quando la società che lo gestiva ha abbassato le saracinesche chiudendo i negozi di proprietà e cessando anche le forniture a tutti i dettaglianti associati. Il destino dei dipendenti del supermercato appariva a dir poco incerto. Almeno fino a che alcuni di loro, “ragazzi” tra i 40 e i 50 anni, non si sono fatti coraggio e hanno deciso di fondare una nuova società, la Sgs, rilevare il negozio di via Covignano e quello a Ospedaletto di Coriano. «Ci siamo trovati nella condizione di doverci reinventare un lavoro», spiega Maria Cristina Bucarelli, amministratore delegato della neonata Sgs, «e non è stato facile, alla nostra età e con una vita da dipendenti alle spalle. Ma ci siamo guardati in faccia, e ci siamo resi conto che, per quanto caratterialmente molto diversi tra di noi, avevamo per le mani un tesoro fatto di esperienze professionali e di vita davvero significative, e soprattutto tanti valori positivi condivisi. Abbiamo deciso di rischiare e metterci in gioco fino in fondo».

C’è voluto un po’ per trovare il partner adatto, che è stato individuato in Aspiag Service, la concessionaria del marchio Despar per il Triveneto e l’Emilia-Romagna. Il progetto, nato circa un anno fa, si concretizza ora con la riapertura del primo punto vendita gestito da Sgs, quello appunto di via Covignano (Ospedaletto aprirà a primavera inoltrata). A benedire il taglio del nastro sarà don Renzo Rossi, parroco della vicina chiesa di San Fortunato. «Guardando indietro all’ultimo anno - prosegue Maria Cristina Bucarelli - e ai mesi difficili che lo hanno preceduto, sentiamo di dover ringraziare tutte le persone e tutte le aziende che hanno contribuito alla realizzazione del nostro progetto. Ma siamo anche orgogliosi di noi stessi, del nostro coraggio, e della nostra collaborazione. Sappiamo che il momento economico e sociale, per il nostro Paese, è particolarmente sfidante, ma noi tutti faremo il possibile per far sì che la nostra idea imprenditoriale si concretizzi felicemente, e resti fedele ai valori umani che l’hanno fatta nascere».

Il supermercato che copre 250 metri quadri di superficie sarà aperto con orario continuato dalle 7,30 alle 19,30, dal lunedì al sabato.

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