Acqua, nuovi rincari per il 2017

Rimini

RIMINI. Un salasso per le tasche dei riminesi: l’acqua per il 2017 registra un ulteriore rincaro che fa schizzare le tariffe con un aumento di oltre il 17% nel giro di due anni. Tradotto: per una famiglia la spesa sale di oltre 50 euro arrivando a quasi 370 euro. E negli ultimi dieci anni si parla di rincari di poco meno il 70%. Una batosta giustificata con i lavori milionari su fognature e depuratori, ma l’aumento andrà avanti.

Da gennaio nuovo aumento

Nel 2017 le tariffe indicate da Atersir, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, nel bacino di cui fanno parte Rimini e altri quindici comuni, ha indicato una tariffa agevolata, ovvero fino a 72 metri cubi di acqua, pari a 0,80 euro a metro cubo. Nel 2015 era di 0,68 (meno 17,6%), mentre nel 2013 era ferma a 0,59 (meno 35,5%). Dieci anni fa, nel 2008, era 0,48 (meno 66,6%).

Più 68 per cento in 10 anni

Rialzi analoghi ci sono per la tariffa cosiddetta di base, per chi sfora i 72 metri cubi annui: nel 2017 è salita a 1,67 a metro cubo: nel 2015 era a 1,43; nel 2013 1,25; nel 2008 1 euro tondo. E ancora: la tariffa di eccedenza, oltre i 180 metri cubi, è schizzata a 2,29 euro a metro cubo; più 33 per cento su cinque anni fa, quando era a 1,71; più 68 per cento su dieci anni fa, quando era a 1,36.

Rincari per tutte le tariffe

I rincari non risparmiano neanche altre tre voci che incidono in modo pesante nella bolletta. La prima è la tariffa di depurazione che arriva nel 2017 a 0,67 a metro cubo; nel 2015 era a 0,57; nel 2013 era a 0,50; nel 2008 era a 0,40. Le seconde sono le tariffe fognarie, passate dai 0,15 euro a metro cubo del 2008 ai 0,25 di quest’anno. La terza voce in aumento è la cosiddetta quota fissa: passate dai 6,22 euro del 2008 ai 10,27 del 2017.

La spesa per una famiglia

Ecco spiegata l’impennata negli esborsi per una famiglia di tre persone, che usa 150 metri cubi di acqua annui: nel 2017 dovrà pagare 369,63 euro, compresa l’Iva al 10%. Appena due anni fa, la stessa famiglia pagava 315,08, ovvero 54 euro in meno. Nel 2013 l’importo annuo era 273,70 euro. Mentre nel 2008, quella stessa bolletta era era di 221,40 euro, quasi il 70% in meno: 148 euro.

Fino al 2023 rincari per 16 milioni

Bisogna fare il callo ai rincari, : nell’ultimo conto economico di Hera, che gestisce il servizio idrico a Rimini, si vede che i ricavi dalle tariffe in provincia saliranno del 21%: dai 70.625.750 euro del 2016 agli 86.090.570 del 2023. Tradotto: 16 milioni in più, che finiranno, in buona parte, in fogne e depuratori.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui