Posta sparita, due portalettere indagati
La donna, una 40enne, ha passato i primi mesi dell’estate a cercare di capire come mai a lei la posta non arrivava mai. E quando arrivava gli intestatari delle missive era altri residenti della zona. Così ha fatto la cosa apparentemente più semplice, chiamare le poste e cercare di capire il motivo del disservizio. Ma le sue lamentele non hanno mai risolto il problema: la posta continuava a non arrivare o arrivava quella di altre persone.
Così, stanca delle continue segnalazioni che era costretta a fare, senza risultato, ha deciso di sporgere denuncia. Si è recata quindi presso gli uffici della polizia postale di Rimini e ha raccontato la sua odissea.
La denuncia è arrivata dunque negli uffici della procura: la donna lamenta di avere perso della posta importante, e così devono avere fatto altri cittadini, visto che lei ha ricevuto diverse bollette di utenze domestiche non intestate a lei, con probabili problemi per i reali destinatari visto che non ricevendo le bollette possono avere effettuato ritardi nei pagamenti.
Il lavoro della procura per accertare quanto riportato in denuncia dalla donna è durato alcuni mesi, visto che i disservizi più grossi lamentati dalla residente si sono principalmente svolti tra giugno e luglio dello scorso anno, ma sono iniziati nei mesi precedenti.
Al termine dell’indagine sono stati individuati due postini in servizio in quella zona durante l’estate: un 56enne e un 26enne. Entrambi sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio e soppressione di corrispondenza.