Caldaia rotta, bimbi al freddo all'asilo

Rimini

MORCIANO. E’ stato un ritorno in classe al freddo per i bambini della scuola dell’Infanzia Mariotti di Morciano. I genitori si sono lamentati per la mancanza di riscaldamento nelle stanze dell’asilo.

E diverse famiglie hanno preferito lasciare i propri figli a casa. L’amministrazione comunale, davanti alle “numerose segnalazioni” che ha ricevuto per questo problema, e anche sui social non sono mancate le proteste, ieri ha cercato di chiarire cosa è successo.

«La caldaia non è mai stata spenta durante le vacanze natalizie e l’ultimo sopralluogo del nostro personale è stato effettuato mercoledì 4 gennaio e tutto era funzionante. Evidentemente in uno dei giorni seguenti è andata in blocco e questo purtroppo può capitare; accade in quelle delle case private e può accadere anche in quella di un edificio pubblico. E’ accaduto in questi giorni in alcuni comuni limitrofi così come a Roma. Tanto per fare un altro esempio, lo scorso anno il Comune è dovuto intervenire su quella del Palapedriali».

La caldaia della scuola non aveva mai dato problemi. Si è intervenuto ma purtroppo non è bastato un giorno a risolvere la situazione che si è riproposta la mattina successiva. «Ma martedì, seppur lentamente, il funzionamento è stato ripristinato e l’ultimo controllo del tecnico incaricato dall’amministrazione comunale è avvenuto alle 18 e tutto funzionava perfettamente – informano dal Comune - Questa mattina (ieri, ndr) ci siamo recati alle 7.30 immediatamente a verificare di persona con idraulico ed elettricista la situazione e purtroppo abbiamo constatato che la caldaia si era nuovamente bloccata. Ma questa volta per un altro motivo, che nulla ha a che fare con quello dei giorni precedenti».

Durante la notte tra martedì e mercoledì è saltata la corrente elettrica in tutta la zona intorno all’asilo, «tanto è vero che abbiamo avuto testimonianza che in altri edifici anche privati è mancata la fornitura di energia; c’è un generatore di emergenza ma non ha una durata illimitata e ad un certo punto la valvola della caldaia, per motivi di sicurezza legati ad obblighi di legge, ha cessato l’attività».

Appena riacceso, l’impianto è subito ripartito. Nel frattempo dentro l’asilo sono state disposte tre stufette elettriche per favorire il riscaldamento di alcuni locali. «Poi tutto ha ripreso a funzionare bene - riferisce ancora la giunta Battazza - siamo in contatto costante con il personale scolastico, il quale ci ha confermato che la situazione è rientrata nella norma».

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