Esplode petardo, ferito 27enne

Rimini

RIMINI. Capodanno col botto, ma senza particolari problemi. Il bilancio parla di due arresti e di una sola persona ferita seriamente dallo scoppio di un petardo. A finire in ospedale a Rimini, dopo l’incidente avvenuto in casa, è stato un ventisettenne residente a Santarcangelo (ustioni di secondo grado al volto, alla lingua e all’addome, prognosi provvisoria di venti giorni).

Stava armeggiando attorno a un “razzo” che, almeno apparentemente si rifiutava di funzionare. Invece è partito all’improvviso cogliendo di sorpresa il giovane che avrebbe potuto rimetterci un occhio.

I vigili del fuoco, oltre ai tradizionali interventi, hanno dovuto impegnarsi anche a spegnere nella notte un paio di cassonetti dati alle fiamme dai vandali attraverso l’esplosione di petardi (nella zona dei concerti invece i bidoni erano stati rimossi preventivamente). Più che fondate, invece, le preoccupazioni degli animalisti legate ai botti. Anche l’altra notte, infatti, decine di cani e gatti sono scappati in preda a crisi di panico: ne sono stati già recuperati alcuni, ancora terrorizzati, mentre ad esempio le guardie ecozoologiche sono state chiamate per un sopralluogo sulla strada statale 16, all’incrocio con via Cerasolo, per l’investimento di un cane. Tra la mezzanotte del 31 dicembre e le prime ore di ieri mattina il 118 ha effettuato complessivamente un centinaio di interventi: sono state sessanta invece le persone ricoverate negli ospedali della provincia, la gran parte dei quali per problemi connessi all’abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti (non ci sono minorenni) e comunque legati ai festeggiamenti del Capodanno. La gran parte dei pazienti è stata dimessa dopo le prime cure da parte dei sanitari.

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