Prima dal Vescovo, poi il Bilancio

Rimini

RIMINI. Poteva tramutarsi in un incidente diplomatico fra Comune e Diocesi, ma dopo due o tre giorni di polemiche anche roventi, ieri pomeriggio è stata trovata una soluzione. La più ovvia.

Dato che (questa sera) consiglio comunale e incontro natalizio del vescovo Francesco Lambiasi con la politica, erano stati organizzati più o meno allo stesso orario, i capigruppo hanno deciso di rinviare la seduta dedicata all’approvazione del bilancio di un’oretta e più, in modo da consentire ai consiglieri di lasciare in tempo il tradizionale scambio di auguri negli spazi del seminario a Covignano.

Procediamo con ordine. Qualche giorno fa era stato Gennaro Mauro (Uniti si vince) a fare esplodere il caso: consiglio comunale convocato per le 18,45 e incontro con il Vescovo alle 18. Mauro aveva anche chiesto di spostare la seduta, dato che in Diocesi avevano comunicato da tempo data e orario, ma il presidente del consiglio Sara Donati (Pd), si era dimostrata intransigente. «Io non deciso da sola - aveva ribattuto Donati - la seduta del 6 dicembre è stata fissata insieme ai capigruppo il 28 novembre. Già da lunedì lavoreremo per trovare una soluzione».

Nicola Marcello (Forza Italia), vice presidente del consiglio, aveva suggerito. «Non credo proprio che la Diocesi che ogni anno tra il 6 e 7 dicembre organizza questo utilissimo evento con le autorità cittadine debba e possa cambiare data, per colmare le lacune di una maggioranza e giunta che arrivano sempre all’ultimo momento per tutto. Ad ogni modo con raziocinio e buon senso ho consigliato a chi di dovere di slittare il consiglio comunale alle 20,30 di martedì».

E si arriva quindi a ieri pomeriggio, quando i capigruppo si sono riuniti per trovare una soluzione. Il buon senso ha quindi suggerito di spostare il consiglio comunale di questa sera alle ore 20 (per le interrogazioni dei consiglieri alla giunta), per poi partire con la discussione dedicata al bilancio alle ore 21. Mauro aveva suggerito di fare iniziare la seduta direttamente alle 21, perché comunque l’incontro con la Diocesi, anche se inizia alle 18 si protrae sempre fino alle 20 e più. «Ma ero l’unico a pensarla così». Amen.

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