"NONNO SPRINT" Autovelox, il giudice cancella sette multe

Rimini

RIMINI. E’ un pensionato, non naviga certo nell’oro e quelle sette contravvenzioni in via Euterpe e quei 900 euro da pagare non lo aiutavano certo ad arrivare sereno alla fine del mese. Da ieri può tirare un sospiro di sollievo, dato che il Giudice di pace ha accolto il ricorso e ha stracciato le multe. Va detto, il Comune ha già deciso di presentare ricorso (altro articolo in pagina).

Procediamo con ordine. L’anziano di 82 anni, nel giro di qualche mese, è “caduto” sette volte in via Euterpe, dove vige il limite dei cinquanta all’ora. Scontata la fotografia dell’autovelox e tutto quello che ne consegue. L’automobilista si è però rivolto alla Lega dei consumatori promossa dalle Acli i cui legali hanno presentato ricorso. Com’è andata? Il Giudice di pace lo ha accolto.

«Il giudicante - si legge nella nota stampa - con dettagliata motivazione, ha accolto le argomentazioni degli avvocati Emanuele Magnani e Ilaria Giannini, circa la tardività della notifica (oltre i 90 giorni consentiti) e il difetto di prova non fornita dal Comune circa la taratura e l’omologazione dell’apparecchio utilizzato».

Il ricorrente, un signore anziano di 82 anni - continua il comunicato - aveva «ricevuto la notifica di sette verbali per il superamento del limite di velocità consentito su quella strada». Trattandosi di un pensionato, con «poche risorse economiche si era rivolto alla Lega consumatori, molto preoccupato, non essendo in grado di pagare le ripetute sanzioni, peraltro pervenute tutte a pochi giorni di distanza». I legali dell’associazione hanno «avviato immediatamente, per lui e per altri consumatori accomunati dalla stessa vicenda, le procedure per ottenere l’annullamento integrale delle contravvenzioni, riscontrando il primo risultato positivo».

«È la prima sentenza emessa a favore dei nostri associati - commenta l’avvocato Emanuele Magnani - che ci fa ben sperare anche per le altre posizioni. Non possiamo che essere contenti per il nostro associato soprattutto alla luce della sua condizione economica».

L’avvocato Magnani spiega anche che molte persone si presentano a chiedere spiegazioni, ma poi di fronte a un’unica multa si preferisce pagare, diverso quando i verbali sono molteplici. «Abbiamo utenti con dieci o quindici verbali e presenteremo altri ricorsi».

Oltre che in via Euterpe, gli autovelox sono in via Settembrini e in via Tolemaide. E da gennaio a settembre hanno collezionato 90mila infrazioni, una progressione che - è stato ipotizzato in commissione - a fine anno può fare toccare quota 130mila.

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