«Vittime sui social già a 11 anni»

Rimini

RIMINI. Profili social falsificati, cyber bullismo, foto rubate e ricatti. Le insidie del web sono infinite e sono sempre più giovani le persone che ci cadono. Se fino a pochi anni fa la fascia di età più a rischio era quella tra i 15-17 anni, adesso l'età media si è abbassata a 11-13 anni. Spesso le conseguenze sono pesanti anche perché il più delle volte i bambini si confidano con i genitori quando ormai quello che considerano un “gioco” si è già spinto oltre. Il fenomeno è trasversale, riguarda sia maschi che femmine anche se sono proprio le ragazzine quelle più a rischio. Come il caso recente della giovane il cui ex fidanzato, per vendetta, ha utilizzato alcune sue foto intime per creare un profilo Facebook falso. Per questo, ribadiscono dalla polizia postale, è fondamentale che mamme e papà tengano monitorata l'attività su internet e in particolare sui social network. «Esercitare il controllo sui figli - spiegano dalla postale - è un diritto dei genitori. La privacy dei figli, specie se minorenni, scende in secondo piano. E poi ci deve essere prima di tutto un confronto tra adulti e ragazzi. Oggi giorno non dare il cellulare ormai è impossibile però occorre controllare e parlare con i figli: non devono restare soli nella giungla del web».

I rischi che si corrono su internet sono tanti e si sa. Per questo non bisogna mai abbassare la guardia. Soprattutto per i più giovani. Può succedere che ragazzine di 11 anni vengano contattate da persone più grandi dalle quali ricevono richieste di foto osé. Per non avere problemi in futuro, la polizia postale, ricorda che non bisogna mai inviare fotografie perché da lì nasce il ricatto con conseguenze e che in certi casi si possono portare dietro per anni. Molto spesso nasce tutto da una buona dose di inconsapevolezza. Oltre che dalla famiglia i giovani possono essere messi in guardia dalla scuola. Fino allo scorso anno scolastico era la stessa polizia postale che organizzava incontri nelle scuole. Ora, in ragione dei tagli alla sezione nonostante i reati informatici siano sempre più in crescita, sono stati tagliati gli incontri che si svolgevano periodicamente con gli studenti delle superiori. La polizia postale sarà presente a Rimini Fiera in occasione del Sigep, nel mese di gennaio, e in particolare prenderà parte all'iniziativa “Non congeliamoci il sorriso”, contro il cyber bullismo.

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