Patto sul turismo tra Rimini, Salento e Ibiza

Rimini

RIMINI. Un patto sul turismo tra Riviere romagnola, Salento e Ibiza. E’ stato stretto sull’isola spagnola per «la costruzione di una piattaforma di confronto permanente tra i modelli di intrattenimento proposti dalle destinazioni turistiche leader del settore a livello europeo».

Una delegazione di Silb Confcommercio guidata dal presidente nazionale Maurizio Pasca, con la presenza del presidente regionale Gianni Indino, insieme al sindaco di Rimini Andrea Gnassi e al sindaco di Lecce Paolo Perrone, è stata ricevuta venerdì dal presidente di Ibiza Vicente Torres Guasch. Ed è lì che sono state messe le basi per la triplice alleanza in campo turistico. «Sul tavolo, l’idea di un vero e proprio protocollo nel quale ricondurre progetti e iniziative nate in coordinamento tra le tre destinazioni turistiche», spiegano dalla Confcommercio, dove chiariscono: «Si tratta di un documento da sottoporre alle istituzioni europee, che riconosca il valore aggiunto prodotto dalla nightlife e dall’intrattenimento per l’economia del turismo di tutto il continente».

Riviera Romagnola, Salento e Ibiza da oggi, insomma, uniscono le forze e danno vita ad una collaborazione «per condividere le migliori esperienze sviluppate nel settore della nightlife, anche in termini di sicurezza, controllo e divertimento responsabile, fino a realizzare pacchetti coordinati e integrati, con un’attenzione particolare ai flussi provenienti dai paesi asiatici».

L’incontro è stato anche un’occasione per prendere spunto e confrontarsi su come ottimizzare le risorse e migliorare le proprie proposte

«Con il presidente dell’Isola – spiega il presidente di Confcommercio Rimini - ho affrontato il tema dei nuovi modelli di intrattenimento che si collocano dal tramonto sino alla mezzanotte, trovando conferma della loro capacità di intercettare segmenti sempre più ampi di turisti e del loro ruolo di asset di fondamentale importanza nella proposta turistica di Ibiza». E lo stesso Indino prosegue precisando che «a Ibiza sono avanti per quanto riguarda l’offerta dell’intrattenimento, chiamano i migliori deejay del mondo e sono in grado di richiamare folle oceaniche», ma prosegue spiegando che «Rimini e la Riviera romagnola in generale ha tutte le qualità, le competenze e le risorse per creare modelli turistici innovativi e per tornare ad essere i leader in Europa, facendo sistema e lavorando fianco a fianco, imprenditori, amministratori e cittadini».

Soddisfatti anche il indaco di Rimini, Andrea Gnassi, presente all’incontro: «C’è un’Italia che investe nel turismo, che è consapevole dell’importanza dell’economia dell’intrattenimento all’interno delle proposte turistiche». Il primo cittadino riminese fa poi una disamina e chiarisce che «ogni anno in Europa arrivano circa 560 milioni di stranieri che trascorrono più del 50% del loro tempo in aree costiere. Ecco perché è importante studiare pacchetti in grado di coniugare il tempo libero trascorso in spiaggia e la nightlife». Una triangolazione mediterranea, conclude, Gnassi, «è oggi più che mai fondamentale per proporre ai nuovi mercati, in particolare quelli asiatici, prodotti integrati, attraenti e con collegamenti mirati, anche attraverso vettori low cost»

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