Tar, il cane poliziotto incubo degli spacciatori del sabato sera

Rimini

RIMINI. Ancora tre spacciatori arrestati dalla polizia grazie ai servizi mirati organizzati. Erano da poco passate le 21 di sabato, quando poliziotti della Questura di Rimini con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine della Liguria e personale Cinofili della Questura di Ancona hanno effettuato controlli nei pressi di piazza Cesare Battisti e nei locali della zona. Durante le diverse fasi dei controlli, che hanno consentito di identificare 35 persone, i poliziotti hanno notato un nordafricano di 42 anni che dopo aver cercato di “nascondersi” dietro altri ragazzi e a un certo punto ha gettato dietro le spalle un involucro di cellophane. Sacchetto trovato in una siepe da Tar, pastore tedesco: dentro gli agenti hanno trovato 12 stecche e 5 pezzi di hashish.

Sempre il fiuto di Tar, cane antidroga in forza alla questura di Ancona, ha permesso ai colleghi della questura di Rimini e del Reparto prevenzione crimine di Firenze di far scattare le manette ai polsi di due cittadini nigeriani di 21 e 26 anni. La coppia è stata intercettata durante una battuta di controllo sul lungomare Tintori, mentre frugavano inginocchiati nella siepe davanti al bagno 8. I due pusher, vistisi scoperti, hanno cercato inutilmente di nascondere degli involucri di cellophane nella sabbia, che sono risultati contenere decine di dosi di cocaina e marijuana pronte per essere spacciate. Se la è cavata con una denuncia, infine, un macedone 29enne che al parco Cervi ha cercato di disfarsi di alcune dosi di fumo.

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