Uomo blocca il bus a colpi di accetta

Rimini

RIMINI. La follia corre sul bus. Un uomo ha infranto a colpi di accetta il parabrezza di un pullman della linea 125. Un altro ha iniziato a inveire con insulti razzisti verso i passeggeri e si è scagliato contro l’autista a bordo di una corsa della linea 11.

Due casi assurdi, a distanza di un giorno l’uno dall’altro, si sono verificati giovedì e venerdì, rispettivamente a Rimini e Riccione, sui mezzi pubblici. L’ultimo nell’ordine è stato molto più grave. Uno squilibrato è sceso dall’autobus, ha estratto un’accetta dallo zaino e ha iniziato a colpire il parabrezza. Una, due volte. Fino a quando il vetro si è crepato. Tutto sotto gli occhi dell’autista e degli altri passeggeri, circa una trentina, immobilizzati dal terrore. L’uomo, che dalla descrizione risulta essere di circa 25-30 anni, è scappato facendo perdere le sue tracce ed è tuttora ricercato dalla polizia di Stato. L’episodio è accaduto venerdì sera intorno alle 20.40 sulla linea 125 diretta a Misano Adriatico. Il folle è sceso alla fermata davanti alla colonia Mater Dei, a Riccione, e si è messo davanti al mezzo per impedire che ripartisse. Poi ha estratto l’accetta dallo zaino e ha iniziato a picchiare con violenza il vetro. All’autista e ai passeggeri si è gelato il sangue, temendo come potesse andare a finire. Poi qualcuno ha chiamato la polizia, che ha inviato subito una volante, ma nel frattempo l’esagitato si era già dileguato. Gli agenti hanno cercato di tranquillizzare i passeggeri, comprensibilmente scossi, e poi si sono fatti raccontare l’episodio. Erano tutti increduli per lo scatto d’ira improvviso. «Mentre si trovava sul bus non ha dato alcun segno di squilibrio. Stava zitto, seduto al suo posto. Chi si aspettava una cosa del genere?», hanno spiegato ai poliziotti. Il folle è stato descritto come uomo tra i 25 e i 30 anni, alto circa un metro e settanta con i tratti da nord africano. Indossava un cappellino e vestiti da rapper. È tuttora ricercato dalla polizia. L’altro episodio è accaduto giovedì, intorno alle 21.45, sulla linea 11. Un 35enne riminese è salito gridando insulti razzisti: «Su questo autobus è pieno di negri e zingari! Devono scendere!». Poi si è avvicinato alla “cabina” dell’autista e picchiando sul vetro ha iniziato a insultarlo: «È colpa tua se sono saliti! Devi farli scendere subito!». In un primo momento il conducente del bus non ha dato peso alla cosa e ha continuato a guidare. L’uomo, però, si faceva sempre più insistente e poteva mettere a rischio gli altri passeggeri (la linea 11 è sempre molto affollata) così l’autista ha fermato la corsa, in viale Regina Margherita, e ha chiamato la polizia. Nel frattempo tutte le altre persone a bordo erano scese. Gli agenti della volante hanno identificato l’uomo, 35enne di Rimini, e lo hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio.

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